COSENZA – Si è conclusa nell’auditorium “Antonio Guarasci” del Liceo Classico di Cosenza la seconda tappa del Festival itinerante per registi e filmaker “ABCiak”, ideato dalla giornalista Lucrezia Argentiero, che ha avuto come tema: “In Sila abbraccia la natura e prenditene cura”, frutto di una sinergia tra l’Ente Parco Nazionale della Sila e l’Associazione di Promozione Turistica “ABC della Puglia” di Ceglie Messapica (Brindisi),che ha ottenuto il patrocinio della Federparchi/EuroparcFederation. Un tema dalle mille sfaccettature che ha catturato l’attenzione di trentasette registi distribuiti su tutto il territorio nazionale con varie proposte, tutte originali e curiose, sviluppate talvolta anche con un pizzico di ironia, che hanno posto in primo piano il rapporto uomo e natura, la storia e il mistero, senza però tralasciare l’aspetto turistico e ospitale di questa terra magica e autentica, insieme alla natura, i paesaggi e la gastronomia. Una selezione che ha premiato i seguenti 5 registi/filmakers: Andrea Belcastro, Francesco Cristiano, Maria Francesca Marozzo, Fabrizio Nucci e Rocco Tolve, i quali in due giorni hanno girato in varie località del Parco della Sila e montatodelle cartoline digitali, della durata massima di 3 minuti che ci parlano della bellezza della Sila. Non è stato certamente difficoltoso il compito della Giuria, composta da Sonia Ferrari, commissario straordinario dell’Ente Parco Nazionale della Sila; Nicola Belcastro, presidente della Comunità del Parco Nazionale della Sila e sindaco di Cotronei; Lucrezia Argentiero, giornalista e direttore artistico del Festival ABCiak; Enzo Lavarra, coordinatore di Federparchi Puglia; Mauro Lozzi, giornalista Rai Tg2 Sì viaggiare; Paride Leporace, giornalista e direttore di Film Commission Basilicata, scegliere la cartolina più bella, che ci aiuta ad apprezzare la nostra Sila spingendoci a rispettarne la natura e a prendercene cura responsabilmente in modo collettivo. Tra i cinque registi/filmakers è stato scelto come vincitore il lavoro di Rocco Tolve, arrivato dalla Basilicata, per parlarci nella sua immaginazione di un sogno vissuto nel contesto ambientale silano dandoci un titolo tutto da interpretare e vivere “Ladro di astratto”, attraverso la figura di un ragazzo con la valigia di cartone in viaggio in uno dei tanti boschi dell’ambiente silano capace di trovare le sue certezze in un posto fantastico dove è impossibile tornarci senza essersi portati via qualcosa. Non a caso è stato il filmato che ha raccolto da parte del pubblico il consenso più alto in sala.«Siamo soddisfatti del risultato che abbiamo ottenuto- ha detto Sonia Ferrari, Commissario Straordinario del Parco Nazionale della Sila – Non è stato semplice scegliere i cinque finalisti e poi il vincitore, in quanto tutte le idee che sono arrivate ci hanno mostrato delle bellezze nuove ed interessanti del Parco ed il rapporto con ABCiak si è dimostrato sicuramente una mossa vincente per far conoscere al di fuori dei confini regionali il nostro territorio, le cui ambizioni sono quelle al momento legate al riconoscimento dell’Unesco quale “Patrimonio dell’umanità”. E’ il caso a questo punto citare i lavori degli altri quattro concorrenti tutti calabresi: Maria Francesca Marozzo che ha realizzato il suo lavoro con il titolo “Il pino laricio”; Andrea Belcastro con “L’acqua è colore. L’acqua è immaginazione. L’acqua è vita”; Francesco Cristiano “Il sentiero dell’inglese, il cammino di Norman Douglas”; Fabrizio Nucci con “Countdown to life” Per le TV interviste: Sonia Ferrari. Commissario Parco Sila; Lucrezia Argentiero, giornalista ideatrice del Festival ABCiak; Rocco Tolve, vincitore del festival; Maria Francesca Marozzo, regista