È passata poco più di una settimana dalla fine del campionato e il Football Club Crotone pensa già ai primi passi per rafforzare la squadra e lo staff tecnico in vista della prossima stagione in Serie A.
Lo scorso 27 maggio la società pitagorica ha annunciato che è stato trovato l’accordo con Peppe Ursino per il rinnovo del contratto: il direttore sportivo, che segue la squadra fin dal lontano 1995, rimarrà al fianco dei rossoblu fino al 30 giugno 2019. Il ruolo di responsabile dell’area scouting è stato invece affidato a Graziano Ursino, ex calciatore professionista nonché figlio del DS Peppe.
Tante sono le voci, invece, che si rincorrono intorno al futuro tecnico rossoblu. Ivan Juric, infatti, è sempre più vicino al Genoa anche se la società pitagorica non lo ha ancora liberato (lo scorso 9 giugno 2015 il tecnico croato ha firmato un contratto biennale con il Crotone). I nomi più in voga al momento sono quelli di Roberto De Zerbi, che ha portato il Foggia alla finale dei play-off in Lega Pro; Massimo Oddo, l’allenatore del Pescara e Roberto Boscaglia, tecnico del Brescia. L’opzione Oddo sembra quella meno fattibile: nel caso in cui il Pescara centrasse la promozione in A, l’addio del tecnico biancoceleste sarebbe molto improbabile. L’interesse del Verona su De Zerbi, invece, sarebbe diminuito in favore del tecnico Stellone. La sua qualità più apprezzata dal Presidente Vrenna è il gioco offensivo che l’allenatore del Foggia propone. Si è parlato anche di una candidatura tutta calabrese: quella di Gennaro Gattuso, impegnato nei playoff di Lega Pro con il Pisa, che per il momento rimane una romantica ipotesi. Il vicepresidente Salvatore Gualtieri conferma l’interesse del club per De Zerbi, mettendo a tacere le altre trattative. «Al momento il nostro interesse – afferma – è rivolto solo a De Zerbi per cui azzeriamo gli altri nomi… Aspettiamo solo che finiscano i play-off di Lega Pro e poi agiremo per chiudere il discorso nel minor tempo possibile».
Il Bologna sembra interessato a Raffaele Palladino. Il club emiliano avrebbe infatti offerto un contratto biennale all’attaccante rossoblu. La sua qualità migliore è la duttilità: nella squadra di Donadoni potrebbe giocare da seconda punta o come esterno nel tridente. Palladino sembrerebbe ormai svincolato dal Crotone (il contratto dura fino a giugno con opzione per una seconda stagione) e per questo motivo molti danno per fatto l’affare.
Per quanto riguarda i lavori di ampliamento dello stadio comunale Ezio Scida, nei giorni scorsi si è tenuto presso la Prefettura di Crotone un incontro per fare il punto della situazione. “Il Comune di Crotone – si legge in una nota − ha evidenziato che la progettazione deliberata dalla Giunta Comunale è stata trasmessa alla Regione, il cui rappresentate, a sua volta ha ribadito che è stato previsto, sulla base della progettazione stessa presentata dall’amministrazione Comunale, il relativo finanziamento ed operata l’apposita variazione di bilancio per il conseguente trasferimento delle somme. La presenza alla riunone sia della parte istituzionale che della parte tecnica voluta da sua eccellenza il prefetto, è stata funzionale affinché si procedesse ad una contingentazione dei tempi. Procedure che saranno avviate già dai primi di giugno per procedere, poi successivamente, con i relativi lavori”.