RENDE (CS) – Questa mattina è arrivata la notizia tanto attesa dal sindaco di Rende Marcello Manna e dai cittadini sulla questione Legnochimica. L’Amministrazione Manna, dopo aver seguito ogni tipo di strada con caparbietà, determinazione, sullo storico problema della Legnochimica, inizia ad intravedere la luce. L’area della Legnochimica, infatti, verrà inserita nel piano regionale dei siti a rischio da bonificare. Una risposta dalla regione ufficiale che ha preso atto della richiesta del Comune di Rende. L’ufficialità è arrivata questa mattina tramite pec spedita dal dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Calabria al Comune di Rende. A firma del dirigente di servizio Ing Bruno Cundari si comunica che “lo scrivente dipartimento, per come previsto dall’articolo 250 del T.U.A., provvederà ad inserire il sito in questione nel Piano Regionale delle Bonifiche attualmente è in corso di aggiornamento al fine di individuare la priorità d’intervento”. C’è anche un altro passaggio che lo stesso dipartimento ambiente e territorio sottolinea: “si rammenta a Codesto Comune che, ai sensi della L. R. n34 del 2002 la competenza in materie di bonifiche è stata demandata ai comuni, pertanto qualora siano disponibili dei finanziamenti da concedere, secondo l’ordine di priorità fissato nel piano regionale delle Bonifiche, il Comune beneficiario sarà individuato quale soggetto attuatore dell’intervento”. In pratica la regione con questo passaggio ha voluto mettere in chiaro che attuatore della bonifica deve essere il Comune di Rende, ma è anche chiaro che quest’ultimo avrà la possibilità di farlo grazie ai finanziamenti regionali. Quindi la regione, finalmente, dopo anni di silenzio scende in campo in modo concreto, soprattutto grazie alla spinta dell’Amministrazione Manna che ha fatto tutti i passaggi necessari per arrivare a questa soluzione. Il Governatore della Regione Calabria Mario Oliverio ha rispettato la sua parola, quella data in un incontro proprio con il sindaco Manna a Catanzaro nei mesi scorsi. In quell’occasione il primo cittadino di Rende ha, davanti i capogruppo dell’opposizione, fatto capire l’urgenza del problema non risolto da troppo tempo da una politica delle chiacchiere e non seguita dai fatti. In tutti questi anni si sono fatti convegni, si sono richiesti consigli comunali speciali, ma il sindaco di Rende ha preferito seguire passo dopo passo la via dei fatti concreti. Tra questi fatti l’ormai nota denuncia fatta dallo stesso sindaco il 3 settembre del 2015 alla srl Legnochimica. Le strade dal sindaco sono state tentate tutte, ma è normale che la strada percorribile, anche più praticabile, doveva essere quella dell’impegno concreto da parte della Regione Calabria. E questa notizia, indubbiamente, apre la seconda fase che è quella della risoluzione del problema. Un problema che si può risolvere principalmente con risorse finanziarie che il Comune di Rende non poteva assicurare. Il sindaco di Rende Marcello Manna, nell’ultimo consiglio comunale, d’altronde, era stato chiaro: «Sono molto contento che con me in regione per ben due volte (il secondo incontro è stato fatto con il presidente della Commissione Ambiente, il consigliere regionale Domenico Bevacqua) sono venuti sia i consiglieri di maggioranza che di opposizione. L’ho fatto perché, fin dall’inizio, ho chiesto che davanti a questi problemi il consiglio comunale non doveva dividersi. La regione ha preso un preciso impegno e oggi l’ha mantenuto. Questa notizia è la dimostrazione che questa amministrazione bada soprattutto a risolvere ed affrontare con coraggio e determinazione i problemi della città. E quello della Legnochimica è uno dei problemi più importanti da risolvere, anche perché, riguarda la salute di tutti i cittadini. E su quella noi non scherziamo».