CATANZARO – L’Assessore regionale alle Infrastrutture Roberto Musmanno è stato nominato vicepresidente di “Itaca”, l’Istituto per l’innovazione e la trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale. Gli altri due vicepresidenti nominati – informa una nota – sono Marco Scajola, Assessore all’Urbanistica della Regione Liguria ed Elisa De Berti, Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Veneto. In base allo statuto, i tre vicepresidenti andranno ad affiancare il presidente dell’Istituto Anna Casini, che è la Vicepresidente della Giunta regionale delle Marche. ITACA, organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ha lo scopo di promuovere e garantire un efficace coordinamento tecnico tra le Regioni al fine di assicurare il migliore raccordo con lo Stato, gli enti locali e gli operatori del settore. Le principali problematiche che affronta sono gli appalti pubblici e l’edilizia sostenibile. La nomina dell’Assessore Musmanno s’inserisce in un percorso di rinnovata proattività della Calabria nei contesti nazionali. Nei mesi scorsi Musmanno aveva già firmato con il presidente Casini un Protocollo di Intesa in cui l’Istituto e la Regione Calabria s’impegnavano a collaborare sui temi dell’edilizia sostenibile. Anche in qualità di vicepresidente di Itaca, l’assessore Musmanno parteciperà venerdì prossimo, ventiquattro giugno, a Polistena, alla “Marcia amministratori sotto tiro”. Il cinque luglio rappresenterà l’Istituto a Palermo in uno degli incontri del ciclo di eventi informativi interregionali programmati in collaborazione con Itaca sul tema del nuovo codice degli appalti pubblici. Uno degli incontri del ciclo sarà organizzato il dodici luglio proprio a Catanzaro, nella sede della Cittadella Regionale.
«Partendo da una situazione in cui la Calabria aveva un ruolo marginale, o era addirittura del tutto assente, abbiamo recuperato – ha detto l’assessore Musmanno – credibilità e visibilità. Ringrazio il presidente Casini e tutta la struttura di “Itaca”. La partecipazione ai tavoli nazionali è un’opportunità per far uscire la Calabria dal relativo isolamento degli ultimi anni, guadagnando alleati e possibilità di accesso tempestivo alle informazioni. La collaborazione con le altre regioni è un requisito imprescindibile per il raggiungimento dei traguardi ambiziosi che ci siamo posti, in particolare in tema di edilizia sostenibile».