CATANZARO – Fra riconferme, poche, e dubbi, ancora tanti, in Eccellenza si compongono man mano gli abbinamenti fra squadre e rispettive guide tecniche. Si affidano all'”usato” sicuro Sambiase (Morelli), Reggiomediterranea (Crupi) e la matricola Siderno (La Face).
Sono invece cinque, per il momento, le squadre che hanno deciso di voltare pagina e di affidare la panchina ad un nuovo allenatore. L’Isola Capo Rizzuto – la prima ad aver ufficializzato il nuovo tecnico – ha sostituito Girolamo Mesiti con l’ex Palmese Rosario Salerno, mentre l’Acri scarica il giovane e autoctono Mario Pascuzzo e abbraccia Franco Giugno, allenatore con valide esperienze in Serie D. Il Trebisacce ha scelto Malucchi per il post Pacino-Figliomeni e il Gallico Catona si affida a Faraone, lo sorso anno alla Villese. Infine, ieri il Locri della neo presidentessa Modafferi ha presentato alla stampa l’esperto Ciccio Ferraro.
Situazione ancora in bilico per Scalea e Paolana, che due mesi fa si sono sfidate nella semifinale playoff. Carnevale e Perrotta, quest’ultimo corteggiato da altre squadre, potrebbero non essere riconfermati. Più difficile che resti il primo che ha posto alla società l’aut aut di rivoluzionare tutta la rosa o scegliere un altro tecnico. Dopo aver vagliato diversi nomi, il Corigliano potrebbe premiare il mister della Juniores Aloisi, mentre la Cittanovese sfoglia la margherita per il nome del dopo-Ferraro ma guarda soprattutto ad Andreoli, accistato dalle ultime indiscrezioni anche alla panchina blasonata della Vigor Lamezia. Le dimissioni del presidente Mirabelli potrebbero compromettere la permanenza di Paschetta sulla panchina della Luzzese, probabile direzione Vigor anche per lui? Tutta da definire la situazione a Cutro e a Roggiano, dove la scelta del tecnico è per ora secondaria alla delicata questione societaria.