CATANZARO – Per contribuire alla promozione del miglioramento dei sistemi di formazione, di orientamento e di riqualificazione professionale nella regione, Unindustria Calabria e le organizzazioni calabresi di Cgil, Cisl e Uil hanno costituito “Fondimpresa Calabria” sulla scorta dell’esperienza maturata fin dal 1991 con l’l’Organismo Bilaterale regionale (OBR) nato dall’accordo nazionale tra Confindustria e le organizzazioni sindacali. Presidente dell’Associazione è l’industriale crotonese Michele Lucente, alla guida anche di Confindustria Crotone e componente del Consiglio di Presidenza di Unindustria Calabria. Vice Presidente è Raffaele Mammoliti di Cgil Calabria. Consiglieri sono Roberto Castagna della Uil, Giuseppe Lavia della Cisl, Rosario Branda e Dario Lamanna per Unindustria.
Oltre ai componenti del Consiglio d’Amministrazione, l’assemblea di Fondimpresa Calabria si completa con Francesca Cozzupoli, Anselmo Pungitore e Daniela Ruperti per Unindustria Calabria, Claudia Carlino per la Cgil, Antonio Ferrari per la Cisl, Giuseppe Zito per la Uil.
Per il presidente di Fondimpresa Calabria, Michele Lucente, «si tratta di uno strumento efficacissimo che consente alle imprese, singolarmente o in rete, di formare i propri dipendenti secondo le esigenze ed i tempi dell’azienda. Per gli imprenditori che devono consolidare, aggiornare o rinnovare le competenze delle proprie risorse umane è un validissimo supporto. L’esperienza fatta da tanti imprenditori calabresi in questi anni conferma appieno l’utilità di questo strumento. Il Consiglio di Amministrazione di Fondimpresa Calabria – continua il presidente Lucente – si impegnerà nei prossimi anni ancora di più nella promozione del fondo interprofessionale, valorizzandone la capacità di supportare la crescita delle nostre imprese e dei nostri lavoratori».
Fondimpresa Calabria, articolazione regionale di Fondimpresa, il fondo interprofessionale di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, ha i propri sportelli in Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia presso le sedi territoriali di Confindustria.
Mette a disposizione delle aziende aderenti risorse per sviluppare ed accrescere competenze puntando sulla formazione continua del capitale umano. In Italia ha finanziato formazione mirata per oltre 7.000 persone che hanno poi trovato, per il 55%, una nuova occupazione.