COSENZA – La scorsa notte, personale della Squadra Mobile della Questura di Cosenza in collaborazione con il personale del Commissariato di Rossano, ha dato esecuzione ad una Ordinanza Cautelare emessa dal Tribunale di Castrovillari, nei confronti di sei persone ritenute responsabili dei reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. L’attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, ha avuto inizio nel gennaio 2015 quando si era notata sulla SS 106 e strade limitrofe, la presenza di ragazze dedite alla prostituzione. Il personale della Polizia di Stato, ha appurato attraverso una complessa indagine che i soggetti colpiti da provvedimento, di nazionalità rumena, moldava ed italiana, “governavano” la vita delle donne, adoperando all’occorrenza anche metodi violenti. Le donne venivano accompagnate dagli sfruttatori nei luoghi prescelti per l’adescamento dei clienti, nello stesso tempo provvedevano ad organizzare i turni di lavoro delle stesse , garantendo inoltre gli spostamenti sul territorio nazionale. Attualmente risultano ricercati i cittadini stranieri ed uno italiano colpiti dalla misura cautelare. Nel corso delle stessa operazione sono stati eseguiti numerosi controlli su strada, con l’ausilio del Reparto Prevenzione crimine Calabria, per verificare la posizione giuridica delle prostitute straniere presenti sul territorio italiano. Sono state accompagnate presso gli uffici di Polizia quindici donne di nazionalità albanese, rumena, serba e nigeriana.