REGGIO CALABRIA – «Carissimo Klaus, Ti esprimo tutto il mio sostegno e la mia vicinanza per le gravi ed inaccettabili minacce che continui a subire per il Tuo prezioso lavoro di cronista in una terra cosi difficile come la Calabria». Queste le parole del vice presidente del CSM Giovanni Legnini, dopo le minacce di morte indirizzate al massmediologo Klaus Davi che lo scorso 9 agosto aveva scritto una lettera al nipote di un esponente di spicco della Ndrangheta di Archi (Reggio Calabria) per invitarlo a cambiare vita. Il messaggio del vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura è stato postato dallo stesso massmediologo sul suo profilo Facebook.