COSENZA – La trattativa tra la Società di Via degli Stadi e la Fiorentina, per quanto riguarda il difensore centrale Saverio Madrigali, si complica di ora in ora. La giornata di oggi dovrebbe essere decisiva, in un modo o in un altro, ma tutto lascia presagire che la situazione non vada in favore del club silano. Il ragazzo nato a Pisa si trova da due giorni in città ma, a causa di alcuni intoppi burocratici, non si è potuto allenare con i suoi probabili nuovi compagni di squadra. La Fiorentina ha girato in prestito Madrigali nel mese di luglio al Vicenza. A causa di un accordo precedentemente preso con la Pistoiese, la Società viola vorrebbe che il ragazzo accettasse la proposta della squadra toscana. Madrigali, invece, è intenzionato a rimanere in Calabria. Sicuramente il classe 1995 non farà ritorno a Vicenza poichè l’allenatore Franco Lerda non lo ritiene parte integrante del progetto. Crescono, quindi, le possibilità di un suo approdo a Pistoia. Una vicenda alquanto grottesca causata dalla volontà del club rossoblù di far valere il fattore del premio di valorizzazione tanto caro al presidente Guarascio. La valorizzazione, secondo le norme del diritto sportivo, può essere concessa ad una sola società (in questo caso al Vicenza che ha raggiunto un mese fa l’accordo con la Fiorentina). Trovare un’alternativa burocratica, soprattutto con queste premesse, risulta veramente difficile. L’affare si complica, enormemente: le prossime ore saranno decisive. La paura di ritrovarsi in una situazione, per alcuni aspetti simile a quella di Andrea Arrighini, prende sempre più piede.
Alessandro Artuso
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