Il Cosenza in formato super stende uno spento Catanzaro

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CATANZARO – COSENZA  0-3

CATANZARO (3-5-2): Grandi 5; Joao Francisco 5,5 Di Bari 5 Prestia 5,5; Esposito 5 Roselli 5 Baccolo 5,5 (18′ st Cunzi 6) Van Ransbeeck 5,5 (11′ st Icardi 6) Sabato 5,5 (27′ st Pasqualoni 6); Sarao 5 Giovinco 6. In panchina: Leone, Tavares, Moccia, Campagna, Basrak, De Lucia. Allenatore: Spader 5,5

COSENZA (4-4-1-1): Perina 6,5; Corsi 6,5 (46′ st Madrigali sv), Tedeschi 6,5 Blondett 6,5 Pinna 6; D’Anna 6 (33′ st Capece 6) Caccetta 7,5 Criaco 6 Statella 6; Mungo 6 (19′ st Cavallaro 6,5); Gambino 7. In panchina: Saracco, Meroni, Appiah, Bilotta, Collocolo, Ranieri. Allenatore: Roselli 7

ARBITRO: Ranaldi di Tivoli 6

MARCATORI: 4′ st, 33′ st Caccetta, 9′ st Gambino (CS)

NOTE: 5765 spettatori di cui 450 tifosi ospiti. Ammoniti: Statella (CS), Giovinco (CZ). Angoli: 4-5. Recupero: 1′ pt, 6′ st

CATANZARO – Dopo oltre sessanta anni il Cosenza gioca una partita Catanzaro - Cosenza (PH. ILCOSENZA.IT)perfetta e sbanca il Ceravolo di Catanzaro con tre reti. A segno sono andati Caccetta (doppietta) e Gambino: la formazione catanzarese appare distratta e commette diversi svarioni letali durante il primo match di Campionato. I giallorossi propongono in campo un 3-5-2 con Sarao e Giovinco come terminale offensivo, i silani optano per un 4-4-1-1 con Mungo dietro l’unica punta Gambino. Roselli recupera entrambi i centrali di difesa Tedeschi e Blondett che partono dal primo minuto. Due gli ex di turno per i rossoblù: si tratta del centrocampista Fabio Roselli, da poco approdato al club del presidente Cosentino, e del difensore Vito Di Bari. Squalificato per il Catanzaro Patti (un altro ex che ha vestito la maglia del Cosenza), autore lo scorso anno della rete del momentaneo vantaggio dei giallorossi al Marulla. Prima della partita è stato osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime del terremoto accaduto qualche giorno fa nel Centro Italia.

Cosenza più aggressivo, Catanzaro in difficoltà

Catanzaro - Cosenza (Ph. IlCosenza.it)
Ph. Pagina Facebook del Cosenza Calcio

Minuti iniziali di studio da parte di entrambe le squadre scese quest’oggi in campo al Ceravolo. Il Cosenza spinge più in avanti, soprattutto sulle fasce con D’Anna e Statella, mentre il Catanzaro cerca di partire da dietro gestendo il pallone con un prolungato possesso palla. Il primo tiro della partita arriva al 21′ con un calcio piazzato dalla distanza di Giovinco, bloccato senza pensieri dal portiere rossoblù Perina. Dopo due minuti un contropiede del Cosenza non viene finalizzato al meglio da Statella che calcia in maniera scomposta verso la porta di Grandi. Al minuto 42, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Pinna, è il Cosenza a sfiorare il vantaggio con il centravanti Gambino che manda la sfera di poco al lato: ecco la prima vera occasione della partita.

Nei minuti finali il portiere Grandi, dopo aver bloccato la sfera, perde il pallone: prova ad approfittarne Caccetta che, però, trova la miracolosa respinta di un calciatore giallorosso abile nello spedire il pallone in angolo. Sugli sviluppi dello stesso Blondett sfiora la traversa con un colpo di testa. Dopo un minuto di recupero le squadre si recano negli spogliatoi.

Caccetta fa doppietta. Segna anche Gambino

Nessun cambio per le squadre nella ripresa. Al minuto 2 Statella prova un tiro piazzato sul primo palo ma Grandi è attento e si tuffa bloccando la palla. Il Cosenza spinge in avanti e dopo 120 secondi passa in vantaggio con Caccetta che, dopo l’angolo di Pinna, svetta più in alto di tutti e porta in vantaggio i suoi sotto la Curva occupata dai tifosi rossoblù accorsi oggi a Catanzaro. I silani, grazie ad uno svarione del portiere Grandi uscito in malo modo su un corner, trovano il raddoppio con un colpo di testa di Gambino. Spader inserisce nel giro sette minuti due giocatore: entrano Icardi e Cunzi al posto degli opachi Van Ransbeeck e Baccolo. Il Cosenza, invece, manda nella mischia al 19′ Cavallaro al posto di Mungo.

Il Catanzaro prova a riaprire il match con Di Bari al 22′ che va fuori di molto. Ultimo cambio dei giallorossi al minuto 28′: esce Sabato ed entra Pasqualoni. Il Cosenza è in giornata di grazia e trova la terza marcatura con il capitano Caccetta. Al 39′ Giovinco prova la rete della bandiera ma Perina si oppone e devia in angolo. I rossoblù gestiscono la partita fino alla fine: c’è spazio anche per Madrigali che sostituisce Corsi. Non accade più nulla, nonostante i sei minuti di recupero: il Cosenza espugna Catanzaro dopo oltre sessant’anni. Al Ceravolo, intanto, scatta la contestazione nei confronti del presidente Cosentino.

Alessandro Artuso

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