Cosenza, presentato il progetto per la riqualificazione delle periferie

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COSENZA – L’amministrazione Occhiuto, attraverso l’Assessorato alla riqualificazione urbana guidato da Francesco Caruso, ha deciso di partecipare a un bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che dà seguito al Programma Straordinario di Intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie che, per il solo 2016, istituisce un fondo di 500 milioni di euro. Si tratta di uno dei progetti strategici del secondo mandato di Occhiuto, col fine di reinserire tali ambiti urbani nel circuito vitale della città. Al bando, che per le città capoluogo prevede un finanziamento di 18 milioni di euro, il Comune bruzio partecipa con il progetto “Valorizzazione dei quartieri e rigenerazione urbana: le periferie come le nuove Porte della Città di Cosenza”. «La nostra idea progettuale di riqualificazione delle periferie, coerentemente  con l’indirizzo di programma presentato ai cittadini – ha dichiarato in merito l’Assessore Francesco Caruso –  trova nell’adesione a questo bando la sua opportunità migliore perché vi si possa dare seguito nel segno della concretezza e della operatività. L’impegno dell’Amministrazione e degli uffici tecnici è stato totalizzante e, considerato il periodo estivo nel quale si è consumato il lavoro di ricerca partenariato, di progettazione preliminare e di fattibilità, non posso che esprimere compiacimento per la qualità del lavoro svolto».

Difatti, il progetto consta di una serie di interventi inerenti la riqualificazione e la rigenerazione sociale-culturale-architettonica e strutturale di aree periferiche quali le seguenti: Vaglio Lise, Serra Spiga, San Vito, via Popilia e località Caricchio,caratterizzate da situazioni di marginalità economico-sociale, degrado edilizio e carenza di servizi. La riqualificazione disegna un’asse che va da Vaglio Lise, col recupero dell’area della stazione ferroviaria, rispetto a cui è fondamentale il partenariato con il gruppo Ferrovie dello Stato formalizzato già in un protocollo, a via Popilia, poi lungo viale Magna Grecia, per la realizzazione della cittadella dello sport e del nuovo stadio comunale, per connettersi a San Vito con la rigenerazione dell’intero rione, fino a Serra Spiga/San Vito Alto.Tra gli altri partner, figura la Curia, per quel che concerne la riqualificazione di un edificio di culto sito in via Popilia, la Parrocchia di San Francesco Nuovo, e la realizzazione nell’area di Serra Spiga, Parrocchia di San Giuseppe, di un centro di aggregazione giovanile oratorio. Nell’area di contrada Caricchio, luogo storico dell’accoglienza e della socialità grazie al Centro Sociale Gramna e al Villaggio del Fanciullo,  l’intervento prevede, oltre la bonifica dell’intera zona, la riqualificazione dell’edificio dalla caratteristica forma di nave.

 

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