Anche quest’anno l’ottava edizione del Lamezia Comics & Co.. si è conclusa, lasciando quella strana nostalgia che segue ogni sentito arrivederci. Un’edizione che conferma la passione e il duro lavoro dell’associazione Attivamente e di tutto lo staff presente in fiera.
Il terzo è ultimo giorno ci ha coinvolti in prima persona in un evento dedicato al Fantasy in Calabria, con ospite la scrittrice Marzia Matalone. A palazzo Nicotera ha fatto il suo ingresso “La Profezia del Quinto Vertice”, trilogia nata dalle mani della giovane autrice di Taurianova, che si è lasciata sfogliare e leggere dai ragazzi di Manifest. Un intervento molto interessante di Domenico D’Agostino ha introdotto i presenti nel mondo della letteratura fantasy e alle difficoltà nel promuovere in Italia e, soprattutto in Calabria, un romanzo di questo genere, aggiungendo le proprie considerazioni sul viaggio di Metide raccontato da Marzia. Il reading a cura di Francesca Tropea ha fatto toccare con mano le pagine del libro “La profezia del Quinto Vertice”, per poi passare ad un’intervista approfondita all’autrice.
Dopo è stato il turno di Alessandro “Doc Manhattan” Apreda, con un evento dedicato a Bud Spencer.
Nel pomeriggio le attività si sono intensificate, l’avvicinarci del cosplay contest ha portato in fiera nuovi costumi e personaggi da ammirare. L’area games straripava di ragazzi e tornei, un fermento che ogni anno porta alla luce la forte passione di molti ragazzi calabresi per il mondo dei videogiochi e non solo.
I vincitori del contest cosplay, scelti dopo una non facile selezione di ben 18 esibizioni, sono:
- Miglior gruppo – Selene Grande ed Erica Scardamaglia che hanno rappresentato Kuroshitsuji (Black Butler);
- Miglior Maschile – Gianluca Costa – con il cosplay del Magonero;
- Miglior Femminile – Rossana Petruzza – Hotpants;
- Premio Simpatia – Antonello Teocoli e Francesco Bilotta – One Punch Man;
- Miglior Cosplay in assoluto – Mariagrazia Bolignano – Giovane Maga Nera.
In conclusione, dopo i calorosi saluti del presidente dell’associazione Attivamente, Angelo Grandinetti, il palco si è animato per l’ultimo concerto della tre giorni. I Parimpampum (PJP) si sono esibiti con una straordinaria interpretazione delle sigle giapponesi degli anime più amati.
Un’avventura che ci ha visti coinvolti in occasione del primo compleanno di questa rubrica. Il nostro è quindi un arrivederci, lo stesso con cui ho iniziato questo pezzo, che ci porterà fino al nostro secondo compleanno con la promessa di esserci per la IX edizione.
Miriam Caruso