TROPEA (VV) – Il 1946 è un anno importante per quanto riguarda il diritto di voto alle donne: per la prima volta in Italia le donne maggiorenni potevano votare ed essere elette. Il primo tangibile passo delle donne nell’attività politica del paese, dopo l’esperienza della Resistenza, si registra in occasione delle prime elezioni amministrative postbelliche del 10 marzo 1946: le rappresentanti femminili con almeno 25 anni di età potevano essere elette. E divennero così sindaco per la prima volta in Italia Alda Arisi, a Borgo Satollo, in provincia di Brescia; Ninetta Bartoli a Borutta, in provincia di Sassari; Elsa Damiani Prampolini, a Spello, in provincia di Perugia; Ottavia Fontana a Veronella, in provincia di Verona; Anna Montiroli Coccia, a Roccantica, in provincia di Rieti; Ada Natali, a Massa Fermana, in provincia di Fermo; Margherita Sanna a Orune, in provincia di Nuoro; Lydia Toraldo Serra a Tropea, in provincia di Vibo Valentia; Elena Tosetti a Fanano, in provincia di Modena; Caterina Tufarelli Palumbo Pisani, a San Sosti, in provincia di Cosenza.
Parte da qui l’esigenza di organizzare un convegno di studi incentrato sulla figura di Lydia Toraldo Serra che prevede la partecipazione di numerosi e qualificati relatori: Tiziana Noce dell’Università della Calabria; Liliana Gazzetta della Società Italiana delle Storiche; Roberta Fossati dell’Università degli Studi Milano-Bicocca, Lucia Montesanti dell’Università della Calabria, Francesca Veltri dell’Università della Calabria, Francesco Campennì dell’Università della Calabria, Luigi M. Lombardi Satriani dell’Università di Roma “La Sapienza”. Organizzato dal Centro Studi Galluppiani di Tropea, dall’Istituto di Istruzione Superiore della stessa città e dal Comitato di Vibo Valentia dell’Istituto Italiano per la Storia del Risorgimento, il convegno è patrocinato dalla Camera dei Deputati, dalla Regione Calabria e dal Comune di Tropea, e rientra tra le iniziative ufficiali per la celebrazione del Settantesimo anniversario della Repubblica, promosse dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.