COSENZA – Non solo ospite d’onore. Peppe Voltarelli, domenica 2 ottobre, nella seconda serata del “Tenco ascolta” di tappa al Castello svevo di Cosenza si esibirà nelle vesti di vincitore di una Targa del Club Premio Tenco 2016 nella sezione “Interpreti di canzoni non proprie” per l’album e il libro “Voltarelli canta Profazio” (di cui la versione del brano “Qua si campa d’aria” è assurta a manifesto attualissimo dei calabresi). Di più: l’artista cosentino regalerà una performance da non perdere, inedita, dal titolo “Voltarelli canta Léo Ferré”, quest’ultimo tra i protagonisti della canzone francese del Novecento, indimenticato nome che ha messo in musica i poeti maledetti nonché autore di molti brani di Edith Piaf.
Domenica 2 ottobre, tra l’altro, il programma del passaggio a Cosenza della rassegna itinerante del Tenco si arricchisce, nel pomeriggio (ore 16) di un talk nella sala del trono del Castello. L’incontro vuole essere l’occasione per far incontrare musicisti e operatori culturali locali con il Club Tenco, rappresentato dal direttore artistico Enrico de Angelis e da Stefano Senardi, componente del Consiglio Direttivo.
Con la conduzione di Alba Battista, sarà presente il sindaco Mario Occhiuto, principale fautore delle due giornate cosentine. Parteciperanno inoltre Gino Crisci, rettore dell’Università della Calabria, Michele Funaro dell’omonima Fondazione, e il giornalista Gianluca Veltri.
Chi vuole partecipare all’incontro può accreditarsi inviando una mail a: tencoascolta@comune.cosenza.it
Alle 19.30 prenderà così il via la seconda serata musicale con le nuove proposte Luca Burgio & Maison Pigalle da Palermo, Giglio da Napoli, Francesca Prestia da Catanzaro (nota per la sua ballata a Lea Garofalo), e Ivan Talarico da Petronà (Catanzaro). Oltre a Peppe Voltarelli, sarà ospite Rosa Martirano trio (Rosa Martirano, Checco pallone e Alberto la Neve) con l’esibizione “Cca nun si po’ sunnari”.
In entrambe le serate presentate da Gianluca Veltri, ci saranno alcune incursioni musicali del grande folksinger calabrese Otello Profazio, Premio Tenco 2016.
L’evento, come ampiamente anticipato, è organizzato in collaborazione con il Comune di Cosenza, l’Università della Calabria e la Fondazione Lilli Funaro.