Arriva Shrek e sono grasse risate

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Cosenza – Alle 20,30 di ieri sera un cospicuo numero di bambini, accompagnati dai propri genitori e dall’ultimo squillo di campanella, prende ordinatamente posto nella platea e nei palchetti del teatro A. Rendano per assistere allo spettacolo “Shrek, il musical” firmato dai registi Ned Grujic e Claudio Insegno. L’effimera compostezza e l’innaturale silenzio durano poco; ben presto la frenesia, la curiosità e l’iperattività proprie dei bambini prendono il sopravvento e si trasformano in schiamazzi, applausi e richiami perché, si sa, ai bimbi non piace attendere.

Finalmente si apre il sipario e, da dietro le quinte, ecco spuntare un orco verde, panciuto e cicciottello che ha un’aria alquanto familiare; ma certo è Shrek l’orco buono più amato dai bambini che appare dolce anche quando si stizzisce, che genera tenerezza anche quando cerca di essere burbero, che professa il suo desiderio di vivere da “eremita” nella sua palude ma, in realtà, ama la vera compagnia.

Ecco che l’orco della saga firmata DreamsWorks sbarca dallo schermo al teatro insieme ai suoi magnifici amici per rendere tutti, adulti inclusi, partecipi delle sue meravigliose e celestiali avventure. Il suo è un mondo fantastico tutto da scoprire, i suoi compagni di viaggio sono i personaggi principali delle tradizionali fiabe e tutti, nessuno escluso, si comportano in maniera bizzarra, divertente, buffa e stravagante.

Tra balletti, canzoni ritmate cantate dagli attori ed eseguite dal vivo da una band di 10 elementi, gare di rutti e puzzette e giochi schiocchi del pittoresco Ciukino le avventure del giovane orco hanno continuato ad appassionare i bimbi e i loro accompagnatori fino a tarda serata facendo completamente dimenticare la sveglia che l’indomani sarebbe suonata per riportare tutti a scuola e dunque alla realtà. I bimbi attenti, elettrici, energici hanno seguito con grande interesse ed entusiasmo le gesta, a volte anche grottesche ed eccessive, del proprio beniamino che, dopo varie peripezie, riesce a sottrarre la principessa Fiona dal drago feroce e dai subdoli corteggiamenti di Lord Farquaad, un uomo insignificante e di bassa statura desideroso di sposare la principessa solo per conquistare il trono e diventare re.  Sboccia così l’amore tra la principessa e l’insolito principe-orco verde e si decide che “il matrimonio sà da fare” per poter così avere il tradizionale happy ending.

Shrek ha così allietato la frenesia quotidiana e ha garantito un puro divertimento; la serata è infatti trascorsa tra applausi e risate spensierate di bambini sognanti, risate grasse, di gusto, quelle risate così potenti che fanno scorrere le lacrime e cagionano il mal di pancia.

Annabella Muraca

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