COSENZA – È stato dato stamattina, a giornalisti e rappresentanti dei media, il programma di CosenzaSiSmuove, il maxi-concerto organizzato dai musicisti della nostra città e provincia, per una raccolta di fondi destinata all’acquisto di strumenti musicali per i ragazzi delle scuole del centro Italia. Più esattamente verranno acquistati degli strumenti percussivi per sostenere il progetto di “minibanda” dell’istituto comprensivo di Arquata del Tronto (una delle aree più colpite dal sisma di due mesi fa), composto da giovanissimi e bambini. È la prima volta che un evento concertistico riesce a raccogliere così tanti artisti (per lo più autori) d’uno stesso territorio, intorno a un’istanza di solidarietà. Sono infatti gli stessi artisti ad aver permesso tutto ciò, grazie alla loro disponibilità ad auto-sostenersi, nella formula secondo cui è l’arte che finanzia l’arte. Ciascuno di essi ha “finanziato” le spese tecniche per preservare i ricavati della giornata alla loro totale destinazione solidale.
Sono diversi ma non inattesi i segnali di compiacimento dei cittadini che già da qualche anno riscoprono la piacevole importanza di partecipare a fenomeni di vera adesione e coesione sociale. L’esempio più palpabile è quanto accade con la Terra di Piero, partner organizzativo e artistico di CosenzaSiSmuove, insieme ad altre associazioni del territorio tra cui la Carovana delle Culture e, soprattutto Blowing On Soul quale vero motore trainante di tutta l’iniziativa. Perciò è davvero trepidante l’attesa dell’appuntamento di domenica 23 ottobre all’Arenella, dove si suonerà per più di otto ore di seguito con l’avvicendarsi di 27 band, oltre a singoli o gruppi d’altre arti.
Si inizierà a suonare a partire dalle 16.00 con il gruppo “Soul Sighs Gospel Choir” e poi avanti a oltranza fino all’ultima band che salirà sul palco intorno alla mezzanotte.
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