CORIGLIANO (CS) – Una gremita sala convegni della chiesa parrocchiale Santi Nicola e Leone di Corigliano Scalo ha accolto, ieri pomeriggio, l’ultima fatica letteraria dell’insegnante Isabella Freccia, dal suggestivo titolo “Quell’amore che profumava di giuggiole”. All’iniziativa hanno partecipato centinaia di cittadini che, con estrema attenzione, hanno seguito il variegato programma della manifestazione.
I lavori – introdotti e coordinati da Anna Milieni – hanno registrato gli interessanti interventi di Luigi Leotta, capitano di vascello presso la Direzione Marittima di Bari, che si è soffermato sugli aspetti naturalistici del territorio del quale è ricca l’opera di Isabella Freccia, da Fiorella De Rosa, ricercatrice dell’Università della Calabria, che ha invece focalizzato l’attenzione dei presenti su altri aspetti contenuti nel testo, e da Giuseppe De Rosis, docente e insigne uomo di cultura, che ha illustrato analogie e riferimenti con grandi opere della letteratura.