Corigliano, consigliere Campolo: «Ufficio Europa? La più grande incompiuta dell’Amministrazione comunale»

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CORIGLIANO (CS) – «La finalità principale di un Ufficio Europa comunale, in particolare per Corigliano Calabro, sarebbe quella di configurarsi come un ufficio propulsore e da volano per lo sviluppo della città, al fine di creare una sinergia tra le strutture amministrative regionali e locali di competenza, con le piccole e medie imprese, con associazioni di imprenditori e lavoratori, con la società civile organizzata ed il mondo dell’associazionismo». È quanto afferma, a proposito di obiettivi prefissi da un importante servizio qual è l’Ufficio Europa, il capogruppo comunale di Forza Italia di Corigliano, nonché consigliere provinciale di Cosenza, Gioacchino Campolo. «Per operare fattivamente in questa direzione, una buona Amministrazione Comunale, che deve assolutamente contare sugli aiuti ed opportunità che vengono dall’Unione Europea, non può prescindere – dichiara Campolo – dall’attivazione di un Ufficio Europa corredato da un efficace front-desk, ossia un collegamento diretto con la cittadinanza. Quest’ultimo, infatti, deve informare, pubblicare opuscoli e brochure, organizzare convegni e conferenze per far conoscere bandi e scadenze sui finanziamenti agevolati, deve costituire una cerniera tra l’Amministrazione comunale e gli attori economici, ossia cittadini, imprenditori, associazioni di categoria e soprattutto P.M.I. (agricole, manifatturiere, commerciali). Parallelamente, questa struttura deve operare sul fronte interno dell’ambito comunale, raccordandosi con tutti gli uffici, per intercettare finanziamenti occorrenti al Comune stesso per la realizzazione del programma e delle direttive del gruppo di governo». A tali considerazioni di carattere generale, Campolo fa poi seguire alcune riflessioni sullo stato attuale dell’Ufficio Europa comunale di Corigliano, rivolgendo all’indirizzo degli amministratori una serie di quesiti circa le prospettive future di quello che dovrebbe essere un servizio finalizzato alla crescita del territorio. «Ad oggi, nonostante quanto al tempo dichiarato e nonostante le costanti interrogazioni sul punto da parte dei colleghi di opposizione e di maggioranza, l’Ufficio Europa rappresenta forse la più grande incompiuta dell’Amministrazione, atteso che né attività di front office né men che mai quella di back office è mai stata posta in essere e ne è la prova l’assenza tout court di finanziamenti europei intercettati nel corso degli anni già trascorsi. Peraltro, nessuna azione ha sin oggi posto in essere l’Amministrazione per rinvigorire la struttura in parola e dotarla di personalità e professionalità all’altezza degli obiettivi da perseguire in concreto, ovvero intercettare finanziamenti e fondi dall’Unione Europea in maniera diretta e indiretta, soprattutto tenendo conto degli imponenti tagli agli enti locali. Alla luce di tutto ciò, si chiede pertanto di conoscere – prosegue Campolo – quali iniziative siano state poste in essere dal Sindaco in primis e dall’assessore al ramo successivamente per strutturare il già citato Ufficio Europa; quali e quanti finanziamenti europei, ad oggi, siano stati intercettati e/o quali progetti siano stati realizzati a tal fine; quali siano le iniziative che verranno intraprese per consentire alla città di Corigliano Calabro di contare su un ufficio dotato di figure professionali di alto livello che, raccordandosi con i vari uffici comunali, sappiano mettere a punto progetti spendibili per l’intercettazione di fondi europei».

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