Rapporto Legambiente, Cosenza unica città virtuosa

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BARI – Presentato al Petruzzelli di Bari il rapporto su aria, acqua, mobilità, rifiuti, energia, realizzato da Legambiente e Sole 24 Ore per fotografare lo stato di salute delle città italiane. Tra i capoluoghi calabresi l’unica performance positiva si registra a Cosenza. Il capoluogo bruzio si piazza al 33mo posto su 104 centri analizzati, soprattutto grazie alla crescita della raccolta differenziata, passata dal 21% al 50%. Crotone è al 63esimo posto; Reggio Calabria al 79esimo; Catanzaro al 96esimo e Vibo Valentia all’ultimo. «Questo rapporto racconta un Paese a due velocità: quella delle amministrazioni e quella dei cittadini con le associazioni, i comitati di quartiere, le cooperative solidali – ha dichiarato la presidente di Legambiente Rossella Muroni -. E mentre le prime si confermano lente, rigide e quasi impermeabili ai cambiamenti, le seconde spiccano per vivacità e spirito d’iniziativa con tantissime buone pratiche che pur coinvolgendo concretamente un condominio, una strada o un quartiere, esprimono un’idea di città e di futuro ben più ampia, in grado di coniugare giustizia sociale e vivibilità, cultura e socialità, economia e ambiente. Il presidente regionale di Legambiente Francesco Falcone ha commentato il piazzamento dei capoluoghi calabresi: «Molto andrebbe fatto a partire dalla città di Vibo Valentia. La qualità dell’aria, nonostante la mancanza di industrie, ci preoccupa molto, occorrerebbe indagare sulle fonti di inquinamento ed intervenire sul rinnovo dei veicoli in circolazione. I comuni potrebbero fare molto puntando su piste ciclabili ed isole pedonali, ma soprattutto si potrebbe intervenire sulle aziende che gestiscono il trasporto pubblico locale così come la Regione Calabria dovrebbe investire su autobus non inquinanti e mezzi elettrici. Su questi temi – ha detto ancora Falcone – vorremmo confrontarci con la Regione ed i sindaci delle città capoluogo di provincia per avviare un confronto su come migliorare le ecoperformance calabresi». Soddisfatto il sindaco Occhiuto: «Nel corso di questi anni di governo abbiamo lavorato nella direzione di rendere Cosenza una città sempre più sostenibile e la nostra azione politica in tal senso ha inciso in maniera sempre più soddisfacente. Siamo i primi nella nostra regione e ai primi posti tra le città del centro e del Sud Italia – sottolinea Occhiuto – Questo non può che inorgoglirci proprio in merito a un percorso che l’Amministrazione comunale ha condotto insieme ai cittadini che hanno dimostrato grande maturità rispetto alle buone pratiche urbane. Nell’ambito di questa graduatoria non sono ancora stati aggiornati i dati in merito a quanto da noi realizzato con il rifacimento delle reti idriche, ponendo fine all’annoso problema della dispersione dell’acqua. Ma, fin qui, le nostre politiche sul riefficientamento energetico, sull’illuminazione a led, sugli ottimi risultati ottenuti nel ciclo dei rifiuti con la raccolta differenziata porta a porta e ancora, fra le tante cose, le politiche nell’ambito di un sistema di trasporto pubblico urbano attento all’ambiente, ci attestano oggi quale esempio tra i più virtuosi del Meridione d’Italia. I numerosi riconoscimenti che il Comune di Cosenza sta ottenendo – aggiunge Occhiuto – come ad esempio quello della scorsa settimana ritirato da me personalmente alla Fiera Ecomondo di Rimini, danno l’idea del cambiamento positivo che oggi si registra nella nostra città. Ma – conclude il Sindaco – non è solo questione di classifiche: per quanto mi riguarda – tiene a sottolineare – il principale frutto che stiamo raccogliendo è una maggiore consapevolezza dei nostri concittadini proprio in ordine al fatto che tutti dobbiamo concorrere con le buone pratiche ad accrescere la qualità della vita di una comunità».

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