RENDE (CS) – È un fiume in piena Giulio Curcio Terremoto, rappresentante degli studenti dell’Unical al CUS, eletto lo scorso maggio con la lista UnIdea. Curcio Terremoto plaude con soddisfazione all’approvazione della sua proposta, portata in Cda dal collega di lista Mazzitelli, di stanziare 17000 euro in più in servizi per il Cus. «Questi soldi serviranno per interventi strutturali al Centro universitario e saranno soprattutto investiti in attrezzature», dichiara Curcio Terremoto che ha già individuato, attraverso sopralluoghi fatti nei giorni scorsi, le problematiche da risolvere con maggior urgenza. «Sono già stati fatti i preventivi – spiega -, che devono solo essere approvati, per riqualificare definitivamente il tetto della palestra del CUS, segnato dalle infiltrazioni d’acqua. Opereremo poi per dotare la palestra del Nervoso, la meno allestita, di nuovi attrezzi». Questi nuovi fondi serviranno inoltre per rendere il centro sportivo universitario un luogo sempre più accessibile a tutti gli utenti: «Vogliamo portare avanti una nuova visione del Cus intesa come azienda. Rinnoveremo il logo e renderemo il sito internet più fruibile e funzionale per quanto riguarda i servizi più disparati: dalla prenotazione online dei campetti di calcio a quelle delle visite mediche». In questa nuova visione, che ad alcuni potrà sembrare più moderna e che forse strizza l’occhio a quella dei campus americani, ruolo centrale potrebbe avere la figura dello studente atleta ad alto livello. «Nel Senato accademico del 28 novembre si discuteranno nuove proposte per agevolare la carriera accademica di questi studenti che spesso sono costretti a scegliere fra impegni universitari e impegni sportivi». Terremoto vorrebbe quindi che venisse introdotta la figura del tutor per questi atleti, che le sessioni di esami non coincidessero con tornei sportivi o che addirittura ci fosse una sessione d’esami straordinaria appositamente per gli studenti atleti, oltre alla reintroduzione della borsa al merito sportivo. Proprio su quest’ultima dichiara: «dobbiamo tutelare gli atleti di ogni disciplina, anche di quelle che non hanno tornei universitari. Penso per esempio alle ragazze della squadra di calcio a cinque che sono in Serie A». Ma l’atleta Giulio, ex campione nazionale universitario di tiro al volo, ne ha per tutti: «Il Cus Unical è la polisportiva più grande per numeri iscritti e sport praticati della Calabria. Stiamo cercando di sostenere tutte le nostre squadre con nuove sponsorizzazioni esterne». Non solo obiettivi a breve termine, nel futuro del Cus Unical c’è anche una grande ambizione: Cosenza è infatti candidata per ospitare gli Europei del 2019 di judo, disciplina che tante soddisfazioni porta. Altre città sono state battute, ora serve solo essere più bravi dell’altra finalista Zagabria. La federazione europea di Judo potrebbe decidere entro fine anno. A questo e ad altri obiettivi Curcio Terremoto lavorerà insieme all’altro rappresentante Bruno Sanija in vista del prossimo Comitato per lo sport. Ma intanto non manca di ringraziare «l’amico Diego Mazzitelli che in Cda si batte per il diritto allo sport dei nostri colleghi universitari».