COSENZA – Si è tenuto ieri, presso la sala consiliare della Presidenza della provincia di Cosenza, l’importante incontro fra l’Assessore ai Trasporti della Regione Calabria Musmanno, il Presidente della Provincia Graziano Di Natale con il capo gabinetto Abramo Domenico e le organizzazioni sindacali UILT Trasporti e Fit Cisl della provincia di Cosenza rappresentate dal segretario Generale Mario Li Trenta, dsl segretario provinciale dei ferrovieri Vincenzo Polizza, dal segretario provinciale dei servizi Carlo Forlano e dal segretario generale provinciale Pierluigi Airano.
Promotore dell’incontro oltre alle già citate organizzazioni sindacali è stata la Provincia di Cosenza con la sua presidenza e grazie all’intermediazione del capo di gabinetto, Domenico Abramo, è stato possibile tenere la riunione con l’assessore ai Trasporti della Regione Calabria.
L’incontro protrattosi per più di due ore è stato definito da tutte le parti proficuo e costruttivo. Infatti, dopo l’iniziale discorso dell’assessore Musmanno, incentrato sulla problematica del rinnovo contrattuale con Trenitalia, ancora in via di definizione, le OS hanno evidenziato le problematiche oramai note a tutti i ferrovieri e utenti della nostra provincia, ossia la volontà di Trenitalia Spa di chiudere gli impianti fissi del nostro territori a partire dall’officina di Paola.
La chiusura di quest’ultima attività ferroviaria avrebbe conseguenze catastrofiche per il tirreno cosentino, sia in termini di qualità e sicurezza dei servizi, essendo l’Officina di Paola l’ultimo impianto nella direttrice Sud Nord, presente sul territorio, ma soprattutto sede di carro soccorso, ossia di un mezzo di intervento veloce, per l’appunto soccorso non solo in caso di avaria dei mezzi ferroviari, ma anche di scenari più complessi e tragici. Inoltre la presenza della galleria Paola Cosenza, a binario unico per la quasi totalità dei suoi km, non è certo un buon viatico per la sua eliminazione o spostamento in altre località distanti da quelle citate.
Proprio queste peculiarità dell’impianto con il suo carro soccorso, fanno si che lo stesso rappresenti un elemento imprescindibile per tutto il territorio cosentino, caratterizzato da tantissimi km di linea ferrata, sviluppatesi sia sulla parte Tirrenica che ionica, intramezzate dalla linea interna Cosenza Sibari importantissima come collante fra le due direttrici.
«Pertanto le organizzazioni sindacali – si legge in una nota- osteggiano in tutti i modi leciti previsti, questa politica societaria e chiedono al contrario un potenziamento sia dell’officina stessa che del numero di treni, a nostro parere insufficienti o programmati in maniera inadeguata rispetto alle reali necessità dell’utenza locale. Proprio in questo senso è stato sottoposto all’assessore la mancanza di collegamenti fra Cosenza e Paola dopo le ore 20:02. Attualmente l’ultimo treno da Cosenza per Paola Sapri parte all’orario indicato, mentre è previsto un collegamento con bus sostitutivo dopo le ore 20:30. Le OS, hanno mostrato perplessità in merito, sia per la mancanza di treni, ma proponendo anche un eventuale modifica dell’orario proprio dell’ultimo treno, al fine di soddisfare le richieste di diversi pendolari, costretti ad attendere per un ora il bus sostitutivo ed eventualmente affrontare durante il periodo invernale il tragitto del valico Crocetta, spesse volte innevato o peggio con ghiaccio e nebbia, condizioni non di certo ottimali per l’incolumità dei passeggeri. Di risposta l’Assessore si è reso disponibile a sottoporre a Trenitalia sia le problematiche dell’orario, ma soprattutto a dare un contributo notevole per il mantenimento delle attività ferroviarie nella Calabria intera, compresa la provincia di Cosenza e l’officina di Paola, elementi indispensabili per la futura collaborazione con Trenitalia».