La Reggina non morde, il Foggia non ne approfitta

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Reggina  Foggia 1 – 1

REGGINA (4-3-3): Sala; Cane, Gianola, Kosnic, Possenti; Knudsen, Romanò (27’st De Francesco), Bangu; Tripicchio, Coralli (31’pt Bianchimano), Porcino. A disposizione: Licastro, Maesano, Baccilieri, Carpentieri, Lo Ameth; Cucinotti, Silenzi, Lancia, Mazzone, Tommasone. All. Zeman

FOGGIA (4-3-3): Guarna; Angelo, Martinelli, Coletti, Rubin; Agnelli, Vacca, Sicurella (31’st Riverola); Chiricò (34’st Letizia), Sarno, Sainz Maza. A disposizione: Tucci, Quinto, Dinielli, Sanchez, Russo, Pertosa. All. Stroppa

ARBITRO: Pagliardini di Arezzo (Assistenti: Bercigli di Valdarno e Gnarra di Siena)

MARCATORI: 18’pt Sicurella (F), 46’pt aut. Angelo (R)

NOTE – Ammoniti: Vacca (F), Cane (R). Recuperi: 0 pt, 2′ st.

REGGIO CALABRIA – Terzo pareggio consecutivo per la Reggina che manca, dunque, anche con il Foggia l’occasione di vincere per rialzarsi in classifica. Di contro un avversario decisamente impegnativo: la squadra di Stroppa, dopo il passo falso casalingo contro la Casertana, arrivava a Reggio con la speranza di guadagnare tre punti preziosi per non staccarsi dalla zona di vertice. Ma sono proprio i pugliesi a cercare per primi la via del vantaggio: al 13′ punizione da sinistra di Sarno e girata al volo di Chiricò che finisce a lato, mentre 60” dopo finisce sull’esterno della rete un’interessante combinazione tra Sarno e Maza. Si tratta del preludio del gol perchè al 17′ Angelo verticalizza per Agnelli a servire Sicurella poco dentro l´area: il centrocampista rossonero si accentra e scarica alto e angolato, dove il portiere amaranto non può arrivare. La Reggina prova a pareggiare con Knudsen che al 28′ tira alto dopo una combinazione al limite dell’area ma è ancora il Foggia a rendersi pericolosissimo al 40′ con il diagonale rasoterra di Sarno che finisce a lato. La Reggina non si perde però d’animo e prima che l’arbitro fischi la fine del primo tempo, su una palla persa a centrocampo dal Foggia, trova la rete del pareggio: Bangu libera Porcino il quale a tu per tu con Guarna viene anticipato da Angelo; il tocco del brasiliano finisce prima sul palo e poi in rete.

Deciso a reagire dopo l’autorete, il Foggia scende in campo per la ripresa ancor più aggressivo che nel primo tempo,con le occasioni di Rubin e Sarno, salvo poi scontrarsi con la sfortuna e con il portiere reggino Sala. Al 18′ occasionissima per gli ospiti con Angelo che stoppa di petto all’altezza dello spigolo dell´area piccola e la palla accarezza la traversa. Traversa che centra invece pochi minuti dopo Chiricò. Sempre Chiricò e ancora protagonista alla mezzora ma Sala respinge di piede. A pochi minuti dalla fine è per Riverola, pescato da Agnelli, l’ultima buona occasione del Foggia per acciuffare il massimo della posta in palio, ma la sua conclusione di prima al volo viene smorzata da Sala. Al fischio finale è grande rammarico Foggia per la mancata vittoria, in considerazione delle molte occasioni create. Ancora in salita il percorso della Reggina che pur ha dimostrato convinzione e maggior tenuta mentale nel resistere agli attacchi del Foggia.

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