La Banconota delle idee, mostra numismatica a Catanzaro

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CATANZARO – L’esposizione “La Banconota delle idee: creatività, tecnologia e sicurezza” presso la Banca d’Italia, che dal 21 al 29 gennaio permette al pubblico di “scoprire” la nuova banconota da 50 euro, serie Europa, è anche l’occasione attraverso cui rinnovare il sodalizio tra la filiale catanzarese e la locale Accademia di Belle Arti. Unire economia, finanza, didattica ed arte alla volta della creatività permette di lavorare in sinergia in direzione dell’educazione civica, sensibilizzando i cittadini di ogni fascia d’età, dai più piccoli agli adulti. È importante porre accento su un’adeguata conoscenza economica tra le competenze indispensabili dei cittadini, fin dalla giovane età. Da un lato, l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro e l’apprendimento in contesti diversi quale metodologia didattica innovativa, risponde ai bisogni di formazione individuale e di valorizzazione del tessuto socio-produttivo del territorio, dunque risponde ad un’attenzione al futuro. Dall’altro lato, sensibilizzare la cultura finanziaria significa promuovere il concetto di “inclusione finanziaria” e, da qui quello di inclusione sociale in senso lato e quello di cittadinanza.

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Per rafforzare questa fitta rete di relazione che vede coinvolti vari e pregevoli partner, l’Accademia realizza un’esposizione di lavori di nove allievi, intitolata Obiettivo Sguardo Globale, coordinati dai docenti Simona Caramia e Maria Saveria Ruga. Francesca De Fazio, Alessandro Donato, Paolo Ferraina, Francesca Giordano, Valentina Milia, Marco Pileggi, Lucrezia Siniscalchi, Vilsona Tafani, Antonio Tolomeo sono gli studenti che hanno analizzato, in modo creativo, i vari aspetti della circolazione monetaria. Dallo scambio – simbolico e non – di denaro alle transazioni virtuali, dalla nozione di valore di scambio alla distribuzione – dei beni – che si traduce in forma, plastica, nelle banconete e nelle monete. Sculture, pitture, fotografie e video restituiscono il risultato finale di una riflessione critica che vede il denaro – e la sua circolazione – quale oggetto di un’esperienza sensibile (tattile), quale bene da auspicare per lo sviluppo sociale, quale possibilità di benessere, quale “fenomeno” attrav erso cui scandire il tempo o, infine, causa di degenerazione morale. La mostra sarà allestita in due sedi prestigiose: la Banca d’Italia e il Museo Archeologico Numismatico Provinciale (grazie alla preziosa collaborazione con l’associazione 4Culture), e sarà inaugurata il 27 gennaio, data in cui è prevista la conferenza stampa (alle ore 11.00 presso il MARCH, alle ore 12.00 presso la Banca d’Italia) alla presenza di Sergio Magarelli, Direttore della Banca d’Italia, di Rocco Guglielmo e Anna Russo, Presidente e Direttore ABA, di Alessandro Russo, Responsabile allestimento MARCH e dei due curatori Simona Caramia e Maria Saveria Ruga, che illustreranno il progetto e le opere. La mostra sarà visitabile sino al 7 marzo, secondo giorni e orari al pubblico, prestabiliti dalle rispettive sedi espositive.

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