ROMA – «La presenza del Presidente Mattarella oggi a Locri con le famiglie delle vittime delle Mafie è particolarmente significativa. Infatti, non solo dimostra la presenza e la vicinanza dello Stato a chi ogni giorno lotta con coraggio contro la criminalità organizzata, ma è egli stesso testimonianza del dolore di quelle famiglie». A dirlo è Dorina Bianchi, sottosegretario al Turismo e deputato di Alternativa Popolare.
«Iniziative come quelle dell’associazione Libera – aggiunge – dimostrano che la società sta reagendo alle Mafie, si stanno creando gli anticorpi e che stiamo sconfiggendo l’omertà e la paura. Dobbiamo continuare la nostra battaglia soprattutto attraverso l’educazione alla legalità, l’istruzione, il radicamento di una cultura sana e onesta, a cominciare dalle scuole. Lo Stato – conclude – è in prima linea nel contrasto alla criminalità organizzata con una serie di norme approvate volte a facilitare l’azione di contrasto. Negli ultimi tempi sono stati raggiunti risultati importanti che ci danno coraggio e imprimono fiducia nell’andare avanti: come diceva Falcone la Mafia è un fatto umano e come tutte le cose umane è destinata a finire».