COSENZA – I merito alle notizie apparse a seguito del match fra Cosenza Nuoto e Krotone, il Cosenza nuoto tiene a precisare «che il comportamento avuto dal giocatore del Krotone, tesserato della società Cosenza Nuoto ma in prestito proprio al club pitagorico, ha prodotto ad un nostro tesserato, intento solo a proteggere una ragazza lanciata al suolo dopo una colluttazione, una serie di ferite al labbro e dentro la bocca suturate con 4 punti, una infrazione delle opn e una frattura lievemente scomposta del setto nasale, così come è leggibile dal referto medico, che giudica il soggetto guaribile in 20 giorni. Il tutto causato da un calcio al volto». «Non ci sembrava il caso nell’immediato di dover rispondere – si legge in un nota -, ma considerati i racconti di parte, e chiaramente non del tutto veritieri e, visto ciò che si legge nel referto, ci siamo visti costretti a chiarire i fatti, per prevenire giudizi affrettati e ristabilire l’accaduto. Per tutte le altre ricostruzioni del caso, giuridiche, penali, e anche per le ricostruzioni di alcuni organi di stampa, saranno interpellati gli organi competenti». Infine la Cosenza Nuoto augura una pronta guarigione alle persone coinvolte nel fatto.