Castrovillari, l’ex stabile delle Ferrovie ospiterà tutti gli uffici regionali presenti in città

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CASTROVILLARI (CS) – Gli Uffici regionali dei Dipartimenti Agricoltura, Presidenza e Lavoro e il Centro di Divulgazione Agricola dell’ARSAC che svolgono un ruolo importante per l’economia e lo sviluppo del Comprensorio Castrovillari- Pollino- Pianura di Sibari, presenti già a Castrovillari, saranno riuniti nell’edificio dell’ex Ferrovie delle Calabro Lucane, oggi di proprietà della Regione e ubicati nell’Autostazione del capoluogo del Pollino. Tutto ciòal fine di facilitare l’accesso agli utenti. Lo ha reso noto il Sindaco, Domenico Lo Polito, a partire da una recente delibera della Giunta Regionale finalizzata a eliminare i propri fitti passivi in un’ottica di razionalizzazione e riduzione della spesa pubblica che punta, là dove è possibile ed esistono le condizioni, di  riunire sotto un unico Tetto quei servizi che sono dislocati sul territorio regionale ancora in plessi non propri. L’edificio, dove una volta erano accolti gli Uffici delle FCL, oltre ad essere ben collegato con l’hinterland grazie al grande piazzale dell’Autostazione , è una struttura immediatamente disponibile, ben servita, con grandi spazi per il parcheggio, facilmente raggiungibili e, soprattutto, non utilizzata. Da qui la sua valenza per accogliere il mix d’uffici.Questi supportano:  l’istruttoria di pratiche relative al Piano di Sviluppo Rurale (PSR) e al vincolo idrogeologico per i tagli boschivi; ma anche i professionisti e progettisti della Città e del territorio che di volta in volta, per come prevede la normativa, vengono incaricati dagli utenti per progetti riguardanti richieste di contributi e altri servizi e/o per Nulla Osta relativi al vincolo idrogeologico. Mentre le prestazioni  offerte dal Centro di Divulgazione Agricola n. 2 dell’ARSAC  di Castrovillari concernono: l’assistenza tecnica alle aziende agricole del territorio del Pollino e della Pianura di Sibari; la promozione e rilancio di prodotti locali (come la Cipolla bianca di Castrovillari, il Fagiolo poverello bianco, la Lenticchia di Mormanno, i prodotti orticoli del Pollino, il Fagiolo seccagno, l’Arancio biondo tardivo di Trebisacce, il Tartufo del Pollino, il Cece nostrano, l’Aglio di Laino Borgo, le Leguminose da granella in Calabria, la Frutticoltura della pianura di Sibari) nonché la realizzazione di corsi per l’uso sostenibile dei Prodotti Fitosanitari. Un’occasione quella che si offre per ottimizzare il loro accesso, accorciare le distanze alla collettività, accompagnandole meglio verso quelle azioni che i proprio i servizi appena enunciati supportano.

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