COSENZA – «L’Associazione Infanzia e Adolescenza “G. Rodari” promuove e sostiene il progetto Pamoja /Insieme per la Tanzania ideato e organizzato dagli amici della Terra di Piero. Vogliamo dare un contributo al progetto Pamoja, al fine di creare un gemellaggio con la struttura per disabili ” SAMBAMBA” (IRINGA) a sud della Tanzania, gestita dall’Associazione “L’Africa Chiama”. Trenta bambini di Cosenza porteranno in scena, il 26 aprile 2017 alle ore 10:00 nel teatro ReNdano, LE LAVANNARE, commedia in vernacolo cosentino scritta ed ideata da Sergio Crocco, presidente della Terra di Piero. Sono già iniziate le prove dello spettacoloe e l’entusiasmo dei bambini sta contagiando tutti noi».
E’ quanto sostiene Monica Zinno, presidente dell’Associazione Infanzia Adolescenza G. Rodari che da anni si occupa della difesa dei diritti dei bambini.
«I protagonisti – continua Monica Zinno – sono trenta bambine e bambini diretti da Sergio Crocco in un percorso di solidarietà e teatro. La Terra di Piero costituisce un esempio per le giovani generazioni e rappresenta quella parte di città che non gira si indietro e fa della solidarietà un dovere morale e civico. Quando in teatro recitano anche i bambini la rappresentazione scenica, le prove e i momenti comunitari diventano un gioco di cori che si inseguono, un ambizioso lavoro di ascolto e di partecipazione attiva. Chiediamo un gesto di solidarietà da parte delle scuole cosentine con la partecipazione degli alunni delle terze, quarte e quinte classi alla visione dello spettacolo. Il costo del biglietto è di 5 euro. Il ricavato sarà interamente devoluto per la realizzazione del progetto Pamoja/Insieme per la Tanzania».
Il progetto Pamoja è partito il 30 ottobre 2016. Il presidente della Terra di Piero, Sergio Crocco e gli altri volontari porteranno medicinali, materiale scolastico e riserve alimentari per la struttura per bambini disabili Sambamba. Un progetto solidale grazie al quale sarà costruito un parco giochi inclusivo, gemello del Parco Piero Romeo, all’esterno della scuola primaria di Ipogolo, dove si trovano due classi con alunni disabili.