CATANZARO – P per scongiurare l’isolamento del comune di Gimigliano, dopo la chiusura della galleria Paramassi lungo la Strada provinciale 40, in seguito al riscontro di condizioni di pericolo determinate da deformazioni in continuo avanzamento. Le risorse necessarie per affrontare nell’immediatezza l’emergenza sono state individuate su input del presidente della Regione, Mario Oliverio, già nel corso della riunione di venerdì scorso, sollecitata dal presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno, ma l’individuazione degli atti concreti per il finanziamento è arrivata ieri nell’incontro che si è tenuto nella sede del Dipartimento Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità alla Cittadella regionale. Al tavolo tecnico hanno preso parte: il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno; il dirigente del Dipartimento Infrastrutture, Domenico Pallaria; il dirigente dell’Unità Organizzativa Autonoma Protezione civile, Carlo Tansi; il sindaco di Gimigliano, Massimo Chiarella; il dirigente del settore Viabilità e Trasporti della Provincia di Catanzaro, Floriano Siniscalco; Giuseppe Lo Feudo, direttore delle Ferrovie della Calabria; Alessandro Marcelli, Ferrovie della Calabria, Carmelo Gallo, soggetto attuatore del commissario straordinario delegato per la realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico; Salvatore Siviglia, segretario dell’ex Autorità di bacino regionale; Domenico Anselmo Siviglia dell’U.O.A. Protezione civile. Inquadrata la situazione complessiva di grave dissesto idrogeologico che coinvolge l’intera area di Gimigliano, e gli evidenti fenomeni di dissesto franoso che hanno determinato la chiusura non solo della viabilità stradale ma anche della linea ferroviaria Catanzaro-Soveria Mannelli, è emersa la necessità di individuare le risorse necessarie prima di tutto per affrontare l’emergenza rappresentata dalla messa in sicurezza la galleria Paramassi lungo la Strada provinciale 40 che ha subito un evidente peggioramento delle condizioni statiche, tanto da rappresentare un pericolo per l’incolumità degli utenti e dei cittadini. Nelle more dell’attivazione delle procedure relative ai fondi destinati al risanamento del dissesto idrogeologico, quindi, dal tavolo tecnico è stata individuata la possibilità di aprire un procedimento amministrativo che consenta di avviare la realizzazione delle opere in somma urgenza, mediante economie disponibili presso il Dipartimento Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità della Regione. Lunedì 10 aprile alle 15.30 la Protezione civile effettuerà un sopralluogo su tutto il territorio di Gimigliano. Secondo il dirigente Tansi, infatti, sarebbe opportuno creare un tavolo aperto a tutti gli enti coinvolti a vario titolo, nell’ambito del quale, a partire dalle attività conoscitive già poste in essere sul territorio e dalle informazioni di tipo tecnico-progettuale già disponibili, si possa programmare nell’area di Gimigliano la realizzazione di opere secondo stralci funzionali inquadrati nell’ambito di un mater plan complessivo. Interventi che richiederanno considerevoli risorse finanziarie che potranno essere trovate nella programmazione dei fondi sul dissesto idrogeologico. Il presidente Bruno ed il sindaco di Gimigliano hanno espresso la loro soddisfazione per l’esito della riunione ma soprattutto per l’attenzione che è stata posta alla complessa problematica del dissesto idrogeologico del territorio che necessità di una urgente attività di risanamento e messa in sicurezza.