“Il lupo perde il pelo ma non il vizio”! Cosi’ recita un vecchio adagio popolare.
E questa volta mi ci ritrovo in pieno!
Nerdtrip, una rubrica per raccontare la vita di un Nerd in Canada. Dalle fumetterie alle ludoteche, un viaggio per indagare nelle abitudini dei nostri compagni di passioni d’oltreoceano.
[TORONTO] – Ho tenuto sopita la mia nerdaggine per troppo tempo finché, passeggiando per Yonge Street non mi sono imbattuto in un’anonima porticina di uno degli innumerevoli edifici costruiti sulla strada. Questa porticina recava la scritta “SILVER SNAIL: COMICS & CAFE” (fumetti e caffetteria, n.d.a.).
Incuriosito e bisognoso di un caffè (chiaramente avevo l’esigenza di un espresso italiano e ho trovato solo il tipico caffè americano, ma questa è un’altra storia), decido comunque di entrare e dopo qualche scalino (la fumetteria è ubicata al primo piano) mi ritrovo in paradiso!
Un ambiente grandissimo e pieno zeppo di fumetti, che potrà sembrare ridondante, ma credetemi che quando dico “pieno zeppo” intendo veramente fornitissimo!
Ma procediamo per gradi. Innanzitutto immaginatevi questo edificio come un parallelepipedo.
Appena si entra (ad ovest) si trovano attaccati al muro tanti di quei Funko Pop da riempire un’intera parete; sono talmente tanti e diversi che alcuni non sono mai arrivati in Italia e non credo arriveranno mai. A fine parete ci sono delle bacheche con le Action Figures di seconda mano, tra cui una rara collezione di lanterne verdi in buone condizioni (qualcuno annoiato o bisognoso di cash per altre statuine ha deciso di sbarazzarsene: si trova ottima roba vintage).
Proprio dietro l’angolo delle bacheche inizia il lungo bancone pieno di gadget “economici” (uso le virgolette perché il termine è chiaramente relativo!) e di fronte al bancone si erigono gli scaffali che ospitano in ordine alfabetico tutti i fumetti americani e canadesi presenti nello store, pubblicati rigorosamente in maniera autonoma (è difficile, infatti, trovare albi con due o più storie stampate insieme, come succede per i fumetti americani che arrivano nel Bel Paese). E diamine, non sembrano ma sono veramente tanti! Tanto da occupare entrambi i lati della scaffalatura.
A distanza di qualche passo inizia una nuova isola, abbastanza lunga, dove sui lati si trovano solo archivi: da una parte sono collocati gli abbonamenti in ordine alfabetico dei clienti; dall’altra, invece, si trovano conservati gli albi vintage e quelli di seconda mano. Sulla sommità di questa isola risiedono imponenti, quanto costose, le Action Figures che, oltre ad essere in esposizione per la vendita, fungono come ottimi elementi per l’arredamento.
Di fronte a questi archivi, quindi sulle pareti laterali della fumetteria, si trova l’inimmaginabile: la destra ospita i gadget da usare per i propri cosplay ed alcune memorabilia (sono rimasto folgorato personalmente dalla Dragon Priest Mask di TES: Skyrim fatta totalmente a mano e ad un prezzo, tutto sommato, abbordabile), ma anche Action Figures veramente retrò: ho trovato statuine dei film di un ventennio fa in condizioni veramente ottime; mentre, sulla parete opposta, la scaffalatura ospita una ben fornita collezione di Graphic Novels.
Nella parte finale della fumetteria, più precisamente la parte ad Est, si trovano delle sezioni particolari: c’è la sezione nipponica con action figures e modellismo vario (tra EVA e GUNDAM c’è l’imbarazzo della scelta) ed un piccolo bancone con tantissime carte di Magic, pronte per essere acquistate o vendute. Di fianco si trovano anche manuali di D&D con coloratissimi dadi.
The Black Canary Espresso Bar è la caffetteria che si trova proprio di fianco l’ingresso, in una stanza indipendente, nonostante sia collegata con uno spazio aperto priva di porte: ci si può sostare a sorseggiare un caffè, navigare su internet con la connessione libera che contraddistingue tutti i locali canadesi e si può, inoltre, leggere il proprio fumetto rigorosamente acquistato in precedenza. Chiaramente è severamente vietato girare in fumetteria con le bevande, affinchè non si rovinino i volumi nemmeno per errore.
A presto con un nuovo #NerdTrip, direttamente dal Canada!
Fonte: www.silversnail.com
Marco “DOC” Florio