Attentato incendiario ad uno stabilimento balneare a Sibari, Papasso:”Episodio che condanniamo con forza”

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CASSANO ALLO JONIO (CS) – Il Sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso ha espresso stamani solidarietà e vicinanza ai titolari dello stabilimento balneare “Airone”, incendiato nella notte a Marina di Sibari. Il primo cittadino cassanese, non appena venuto a conoscenza della notizia, si è recato, infatti, immediatamente sul posto, attivandosi nel contempo con le Forze dell’Ordine ed  con il Prefetto di Cosenza per chiedere interventi urgenti contro l’illegalità nel territorio. Il Sindaco ha inoltre chiesto la convocazione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, ricevendo dalla stessa prefettura la rassicurazione che nella prossima riunione del Comitato si parlerà della vicenda.

L’incendio è divampato all’interno dello stabilimento “Airone”, in contrada Bruscate Piccole a Marina di Sibari, nella notte tra sabato e domenica, distruggendolo completamente. Pare inoltre che all’interno dello stesso, i responsabili dell’episodio criminoso, hanno fatto ritrovare un cappio appeso. Sul posto sono intervenuti i militari della Guardia di Finanza di Sibari ed i Carabinieri della locale stazione, che hanno avviato accertamenti per capire l’origine dell’incendio, che si ipotizza doloso.

“Esprimo grande solidarietà e vicinanza ai titolari dello stabilimento per il grave episodio criminoso perpetrato nei loro confronti – ha commentato il primo cittadino di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso – Sentimenti di vicinanza che esprimo a nome mio personale, ma anche della Giunta municipale, del Consiglio Comunale e dell’intera città di Cassano All’Ionio. Censuriamo in maniera forte questo episodio criminoso, che disturba non solo i titolari dello stabilimento e la loro famiglia, ma anche la collettività tutta del nostro comune. In queste ultime settimane Cassano All’Ionio sta risalendo la china, acquisendo considerazione ed attenzioni positive a livello locale e nazionale, purtroppo questi eventi rischiano di vanificare tutto il lavoro che stiamo facendo per dare un futuro nuovo a questo comune. Ragion per cui, ribadisco – ha spiegato il Sindaco – censuriamo con forza l’accaduto e chiediamo alle Forze dell’Orine che i responsabili vengano al più presto assicurati alla giustizia. Ho immediatamente informato dell’accaduto la Prefettura di Cosenza, chiedendo un’immediata convocazione del Comitato provinciale  per l’ordine e la sicurezza, ricevendo risposta positiva. Si tratta di un atto grave poiché – ha tenuto a dire il primo cittadino Papasso – colpendo un singolo imprenditore, si colpisce l’intera attività imprenditoriale nel Comune.  Occorre dare esempi positivi – ha concluso il Sindaco Giovanni Papasso – Il Comune di Cassano deve mostrare, in primis io Sindaco, poi il corpo impiegatizio, di essere trasparente, onesto e lavorare per il bene della città e non per gli interessi generale e stare accanto ai cittadini contro l’illegalità, dando loro sicurezza. Così facendo attireremo investimenti da parte degli imprenditori ed alimentando così sviluppo”.

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