Renato Capalbo: «Vi racconto il mio Notre Dame de Paris e vi aspetto al San Vito»

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Notre Dame de Paris5COSENZA – Quando parla del “suo” Notre Dame de Paris Renato Capalbo ha pochi dubbi e molte certezze. Su tutte una: rivederlo è ogni volta diverso! Contrariamente a quanto ne pensava il filosofo Walter Benjiamin, la riproducibilità di questa straordinaria Opera musicale non ne toglie l’autenticità. Rivedere Notre Dame de Paris è un’esperienza ogni volta diversa. Ogni volta cambia qualcosa: l’affiatamento fra gli artisti in scena, la sinergia fra artisti e pubblico, gli stati d’animo dei protagonisti e degli spettatori, la location che ne cambia visuale e acustica (e quindi la fruizione e il rapporto fra spettatore e Opera), il colore, il groove ritmico. Notre Dame de Paris ogni volta offre sfumature ed energie diverse. È un peccato quindi vederla una volta soltanto. Lo pensa anche Renato, ballerino cosentino (di Cerisano) di nascita, romano d’adozione, nomade dello spettacolo per passione. Notre Dame de Paris4

Del corpo di ballo di Martino Müller ne fa parte da quando l’Opera dei record di Riccardo Cocciante (musiche), Pasquale Panella (versione italiana dei testi), Luc Plamondon (liriche), è tornata in scena nel marzo 2016, toccando praticamente tutte le regioni d’Italia e la Svizzera e facendo registrare il tutto esaurito praticamente dappertutto. E ora Notre Dame de Paris sta per tornare per l’ultima volta con il cast originale in Calabria, dove sono gia stati venduti quasi settemila biglietti per le rappresentazioni in programma dal 23 al 25 giugno allo stadio San Vito Marulla, a Cosenza, la città di Renato.

Capalbo è pronto? «Sono prontissimo. Aspetto questo momento da non so quanto tempo – racconta un’emozionato Renato «-. Finalmente tutti i miei familiari e gli amici che non potevano spostarsi potranno vedermi in questo straordinario spettacolo nella nostra città. Il pubblico di Cosenza è un pubblico energico e caloroso, come sanno esserlo solo quelli del Sud, e sa cosa deve aspettarsi. Questo spettacolo lo conoscono proprio tutti: il rapporto con Cosenza sarà quindi estremamente naturale. La location poi è circolare ed è all’aperto, non manca proprio niente. Sarà tutto fantastico». Renato non ha dubbi: la prima e unica volta a Cosenza di Notre Dame de Paris sarà un successo. 

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E mentre in città stanno per arrivare gli autoarticolati che trasportano le mitiche campane della cattedrale di Notre Dame e le scenografie, Capalbo ripensa al suo viscerale rapporto con questo spettacolo musicale. «È da quando ho cominciato a lavorare con David e Clemente Zard per altre produzioni che speravo che Notre Dame ritornasse in scena. Così ho affrontato l’audizione in maniera consapevole e matura, con un pensiero fisso in testa: entrare a far parte del corpo di ballo dell’opera. Ricordo ogni sensazione e ogni emozione provata quel giorno. Questa tourneè l’ho conquistata. La sento mia. Anche se il giorno del casting non avrei immaginato che saremmo venuti a Cosenza in tour. A pensarci mi vengono i brividi», spiega il ballerino, che è già arrivato a Cosenza per tenere degli stage sulle nuove tecniche coreografiche di contaminazione.

«Anche stavolta dedico lo spettacolo alla mia famiglia che sarà in prima fila. Vederlo a Cosenza sarà diverso anche per loro.  È un po’ come quando Perrotta ha portato la Coppa del mondo a Cerisano. Chi mi aspetto di vedere tra il pubblico? Sicuramente Mirella Castriota, la direttrice della Dance studio, la scuola di danza di Rende dove ho cominciato a danzare, insieme alle altre maestre».

La passione di Capalbo per quest’opera è contagiosa. A cinque giorni dalla prima replica a Cosenza, in città l’attesa è palpabile. Gli ingredienti ci sono tutti: il nutrito e prestigioso cast che arriverà a Cosenza il giorno del debutto: Lola Ponce (Esmeralda), Vittorio Matteucci (Frollo), Leonardo Di Minno (Clopin), Matteo Setti (Gringoire), Graziano Galatone (Febo) e Tania Tuccinardi (Fiordaliso); il corpo di ballo, gli acrobati e breakers; la celeberrima nella sua semplicità scenografia. E i tagliandi venduti che crescono giorno dopo giorno, ora dopo ora, ne rimangono tremila. Tutto il resto, da venerdì 23 a domenica 25, ne siamo sicuri, verrà da sè. Renato è carico: «Sono veramente felice. Non vedo l’ora!»

Andreina Morrone

Info utili per Notre Dame de Paris a Cosenza

La tappa cosentina di Notre Dame de Paris è inclusa nel programma di “Fatti di Musica Radio Juke Box 2017” ed è patrocinata dell’Assessorato comunale ai Grandi Eventi guidato da Rosaria Succurro.

I biglietti sono regolarmente in vendita in tutti i punti Ticketone (Cosenza: Inprimafila, via Marconi 140; Rende: Media World, Metropolis, ecc.). Per i biglietti riservati ai gruppi è necessario contattare l’organizzazione al precedente numero oppure all’indirizzo email info@ruggeropegna.it. Tutte le informazioni su settori, prezzi, vendita online, sconti ragazzi fino a 12 anni e gruppi di almeno 25 persone, sono reperibili al numero telefonico 0968441888 e al sito www.ruggeropegna.it.

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