Disagi sull’Autostrada del Mediterraneo, Franco Bruno interroga il ministro Delrio

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ROMA – Il deputato Franco Bruno ha rivolto una interrogazione parlamentare al ministro Delrio in relazione ai rallentamenti della circolazione provocati dai restringimenti di carreggiata in essere nell’area del Savuto. «Premesso che – scrive il deputato – è stato appena presentato il volume “Autostrada del Mediterraneo-Guida per viaggiare con gusto 2017” realizzato da Repubblica, in collaborazione con Anas, in edicola da mercoledì 28 giugno per pubblicizzare il turismo enogastronomico lungo la tratta; il 22 dicembre l’inaugurazione dell’autostrada aveva visto la presenza del premier Gentiloni e dello stesso Ministro dei Trasporti e in un post dell’ex premier Matteo Renzi si leggeva “dieci mesi fa i giornalisti della stampa estera si misero a ridere. Avevo appena annunciato che la Salerno-Reggio Calabria sarebbe stata inaugurata il 22 dicembre 2016. Grazie al lavoro del Ministero, dell’Anas, dei tecnici e degli straordinari lavoratori questo impegno domani diventerà realtà…”; che ad oggi questi annunci sembrano alquanto improvvidi sfiorando l’offensività per chi, come avviene in queste ore, resta incolonnato per molto tempo a oltre 40 gradi in lamiere arroventate lungo l’Autostrada del Mediterraneo; che il 25 Giugno si è verificato un incidente mortale in cui ha perso la vita anche un bambino di 8 anni proprio lungo l’autostrada in un tratto a corsia unica parrebbe per lavori in corso tra Laino Borgo e Mormanno; che perfino il Codacons ha presentato una denuncia alla magistratura chiedendo di verificare tutte le responsabilità e capire come sia stata collaudata quell’opera, per larghi tratti già sotto sequestro; che ogni giorno da quattro mesi tra gli svincoli di Altilia e Cosenza, per i lavori di rifacimento del manto stradale e di alcuni giunti, gli automobilisti sono costretti a viaggiare per lunghi tratti su una sola corsia con enormi disagi e a tal proposito i sindaci dell’area del Savuto hanno inviato una missiva ai vertici dell’Anas; che in vista della stagione estiva e quindi dell’aumento del flusso dei viaggiatori la situazione rischia solo di peggiorare; che la tanto pubblicizzata “Autostrada del Mediterraneo” in poche parole non è sicura, non è terminata perché ci sono cantieri ovunque e, in molti punti, dove non ci sono cantieri il manto stradale è sconnesso e pericoloso, non è l’autostrada del futuro come ci raccontano gli spot di questi giorni e nonostante lo Stato italiano abbia investito ben oltre 8 miliardi di euro nel corso degli anni rimane una grande incompiuta si chiede di sapere come il Ministro interrogato intenda rispondere alle istanze del territorio e se possa intervenire sollecitando l’Anas perché vengano garantiti almeno gli standard minimi di sicurezza».

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