ACRI (CS) – Si è tenuta sabato pomeriggio, nel Salone delle colonne di Palazzo Sanseverino-Falcone, la proclamazione degli eletti al Consiglio comunale di Acri e a molti non è sfuggita l’assenza dei consiglieri eletti all’opposizione, Anna Vigliaturo, Maurizio Feraudo, Mario Antonio Bonacci, Marco Abbruzzese, Salvatore Palumbo ed Emilio Turano.
E a 48 ore dalla proclamazione, a chi le chiede perché la minoranza abbia disertato la proclamazione degli eletti, Anna Vigliaturo risponde per le rime sui social e a chi le sottolinea lo scarso spirito di collaborazione scrive: «Chi scrive e commenta ignorando i fatti deve sapere che né la sottoscritta né nessun altro consigliere di minoranza è stato informato della proclamazione. Lo abbiamo appreso dalla stampa. Nessun consigliere di minoranza ha ricevuto alcuna convocazione scritta o verbale da parte della segreteria del comune o da parte dell’ufficio elettorale».
Nei commenti al post le fa eco anche Maurizio Feraudo che scrive: «Come se le istituzioni fossero cosa di chi è espressione del 25% degli aventi diritto al voto». La candidata sindaco dei moderati poi, sentita telefonicamente, specifica: «Non siamo stati nemmeno avvisati dalla maggioranza come per consuetudine accade. La proclamazione è di tutti gli eletti, non solo di chi è eletto in maggioranza. Dispiace soprattutto perchè per alcuni eletti all’opposizione si tratta della prima elezione, e quindi della prima proclamazione».
Ad ogni modo il 13 luglio si terrà il primo Consiglio comunale dell’era Pino Capalbo e Anna Vigliaturo avverte: «Farò opposizione attenta, non rigida, perché è la gente che me lo chiede. Di fatti ho proposto io un governo delle larghe intese. Non credo che lo faranno loro. Saranno un governo di parte».