RENDE (CS) – Arriva l’estate e torna l’ordinanza del sindaco di Rende Marcello Manna. Ordinanza doverosa e quanto mai d’attualità. Anche perché ,come ogni anno, c’è l’esigenza da parte dell’amministrazione comunale di stabilire delle regole chiare e farle rispettare. C’è la necessità di venire incontro sia al cittadino, ma anche agli operatori commerciali che naturalmente puntano sull’estate per lavorare di più e meglio. Ed ecco l’ordinanza che in sostanza si concretizza in questi dati: i locali che effettuano piccoli intrattenimenti musicali, utilizzando impianti elettrocustici di amplificazione e di diffusione sonora, si dovranno attenere e adeguarsi ai limiti stabiliti per il periodo che va dal 4 luglio al 15 settembre. Per gli esercizi pubblici presenti sul territorio comunale, da domenica a giovedì la protrazione dell’orario è fissata fino alle ore 0:00 del giorno successivo, mentre venerdì e sabato l’orario si potrà protrarre fino all’1:00. Per quanto riguarda gli esercizi presenti su Via Marconi, nei giorni che vanno da domenica a martedì e da giovedì a venerdì la protrazione dell’orario è fissata fino alle ore 0:00. Mercoledì e sabato fino all’1:00. Le attività musicali non devono recare disturbo alla quiete pubblica, quindi non superare il valore di 70 dB(A) e comunque all’interno delle abitazioni limitrofe non dovrà essere superato il limite massimo di 5 dB(A) in orario diurno (6:00-22:00) e 3 dB(A) in orario notturno (22:00-6:00), riducendo così l’inquinamento acustico. L’ordinanza fa riferimento anche all’utilizzo degli spazi: strutture particolari, palchi, pedane o sistemazione a platea delle sedie, con la pulizia che ne consegue. Tale spazio esterno occupato, in caso di suolo pubblico o privato, è soggetto al rilascio di autorizzazione e al pagamento della TOSAP. Ciò che recherà danno e dunque sarà violato per il mancato rispetto accertato dagli organi competenti, sarà punito con severe sanzioni amministrative: da un minimo di 25 euro e a un massimo di 500 euro. Il divertimento rendese è assicurato, ma la movida va sempre vissuta con coscienza, nel rispetto delle regole e del riposo delle persone.