COSENZA – L’amministrazione comunale di Cosenza ricorda ai genitori e tutori dei minori, compresi tra 0 e 16 anni che, ai sensi del dl n. 73/2017, entro il 10 settembre dovranno essere prodotte le autocertificazioni necessarie per le iscrizioni al sistema nazionale di istruzione, ai centri di formazione professionale regionale e alle scuole private non paritarie. Il decreto legge prevede che i genitori o i tutori debbano dichiarare, sotto la propria responsabilità, le avvenute vaccinazioni di seguito elencate: a) anti-poliomelitica; b) anti-difterica; c) anti-tetanica; d) anti-epatite B; e) anti-pertosse; f) anti-Haemophilus influenzae tipo b; g) anti-meningococcica b; h) anti-meningococcica C; i)anti-morbillo; l) anti-rosolia; m) anti-parotite; n) anti-varicella.
Le eventuali immunizzazioni, a seguito di malattia naturale o situazioni che mettano in chiara correlazione condizioni cliniche per le quali è necessario il differimento delle vaccinazioni, dovranno essere certificate dal pediatra di base o dal medico di famiglia. L’inosservanza delle norme comporta sanzioni pecuniarie che vanno da cinquecento a settemilacinquecento euro oltre, nei casi in cui l’inadempimento sopravviva alle intimazioni formulate dall’azienda sanitaria provinciale, alla trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minori. «Il consiglio che formuliamo alle famiglie e a chiunque sia investito da responsabilità tutoriali – conclude Mario Campanella – è di rivolgersi al proprio pediatra di base al fine di verificare lo stato di attuazione delle vaccinazioni e di procedere sempre e comunque secondo le prescrizioni cliniche».