Quante volte ci siamo trovati di fronte al gravoso problema di trovare amici che condividessero con noi la passione per i giochi da tavolo?
Quante volte è capitato di trovarsi soli in casa e di volere fare qualcosa di più del guardare la solita serie tv? Ma, soprattutto, quante volte è capitato di voler giocare a qualcosa di nuovo ma di trovare il negozio di fiducia chiuso e gli amici tutti in vacanza? Se state mentalmente rispondendo “tantissime volte” con un triste sospiro, sappiate che c’è una soluzione per voi: i Print&Play, letteralmente stampa&gioca.
Per avere questi giochi, è sufficiente scaricare i file (di solito freeware) contenenti mappe, carte o eventuali segnalini, stamparli (magari su cartoncino per evitare che si rovinino troppo facilmente) e voilà, “il gioco è fatto”! Per trovarli potete provare a googlare i nomi o, più velocemente, andare sul sito BoardGameGeek in cui potete reperire un’infinità di titoli.
Tuttavia, il mondo dei Print&Play in solitaria è forse vasto tanto quanto quello dei fratelli maggiori, i giochi in scatola, perciò abbiamo deciso di dedicargli più puntate, ognuna corredata di una lista di quelli che sono i titoli più curiosi o più divertenti, così da potervi orientare e scegliere il gioco più adatto a voi.
Iniziamo con il genere “in my pocket” (“nella mia tasca”), riferito al formato facilmente trasportabile di questi titoli. Tutti si basano più o meno sulle stesse regole e pressappoco hanno la stessa dinamica di gioco. Segnaliamo il fatto che, purtroppo, non tutti sono disponibili in lingua italiana ma anche con una minima conoscenza dell’inglese, ve la caverete benissimo!
Zombie in my pocket
In Zombie in my pocket, il mondo è stato colpito da un misterioso virus che trasforma le persone in zombie. Siamo rimasti dentro casa e solo noi possiamo salvare l’umanità, ma abbiamo tempo fino a mezzanotte, dopodiché non ci sarà più speranza per nessuno!
Zombie in my pocket è il capostipite di tutte le altre proposte che sono presenti in questa lista poiché ognuno, a modo proprio, si ispira alle sue meccaniche di gioco. Si compone di 9 tessere azione, 16 tessere ambiente (8 esterne e 8 interne) e regolamento. Il tutto contenuto in una pratica scatola grande poco più di un mazzo di carte!
Pirates in my pocket
Spin-off di Zombie in my pocket, anche in questo caso ci troviamo di fronte a orde di zombie, ma questa volta lo scenario è diverso: siamo a bordo di una nave e i mostri sono i marinai!
Come già detto, la dinamica di gioco è per lo più la stessa e il numero di componenti non differisce di molto: 9 tessere azione, 32 tessere ambiente e regolamento.
Airborne in my pocket
Nonostante le affinità con gli altri due titoli, questo gioco è di gran lunga più complesso, sia nella storia, sia nello svolgimento.
Siamo nel 1944, precisamente nella notte precedente lo sbarco in Normandia. Gli Alleati vengono paracadutati sul territorio nemico, ma i tedeschi con la loro contraerea riescono a spazzare via quasi tutti i soldati che trovano in un luogo molto più lontano rispetto al previsto. Tu sei fra questi soldati, hai perso tutto il tuo equipaggiamento e hai pochissimo tempo per attraversare il territorio e sabotare i tedeschi prima che i tuoi compagni sbarchino sulla costa.
Abbiamo a disposizione un numero di componenti contenuto che rende facile la trasportabilità: 10 carte evento, 16 carte ambiente (8 esterno e 8 interno), 1 segnalino. La particolarità di questo titolo è che dispone anche di diverse espansioni che aggiungono campagne, obiettivi, tessere e segnalini.
10.000 in my pocket
Si cambia scenario o meglio epoca storica. Siamo nell’antica Grecia e 10.000 soldati persiani minacciano Sparta. La città è in pericolo e tu dovrai impersonare l’eroe che condurrà il Regno alla vittoria, attraversando peripezie e pericoli ed espugnando “Il Trono”, il luogo segreto dove si trovano i nemici!
Come per gli altri titoli, il materiale è ridotto a poche tessere (16 in totale), per un’avventura a portata di mano, veloce e giocabile ovunque.
Ora che avete qualche titolo da provare, vi lasciamo al vostro gioco e ci vediamo alla prossima puntata!
Noemi Antonini