COSENZA – «Il Comune di Cosenza ha sempre pagato la sua quota relativa alla biblioteca, ma l’ibrido istituzionale che la pone sotto la gestione dell’Accademia e con la partecipazione della Provincia ha finora prodotto solo caos». Lo afferma in una nota Carmelo Salerno, consigliere comunale e segretario cittadino di Forza Italia con riferimento al sequestro di un’ala dello storico edificio disposto per il mancato pagamento dei canoni all’Agenzia del Demanio. «Il sindaco ha assunto posizioni ben precise nel consiglio comunale che si è tenuto sulla questione: avrebbe voluto una gestione unica del sistema e si era detto disponibile anche ad assorbire i dipendenti. Il problema – prosegue Salerno – è che la Biblioteca Civica non viene valorizzata per la sua bellezza, in relazione sia alla dotazione libraria sia al Chiostro di Santa Chiara. Oggi bisogna pensare ad un utilizzo della cultura anche in termini di redditività e su questo il Ministero dei Beni culturali deve dare risposte. Ci vuole una soluzione che individui i percorsi da adottare ma anche le responsabilità. L’attuale sistema gestionale complessivo della Biblioteca – conclude il segretario forzista – è deficitario e non si può pensare al suo valore solo quando si creano problemi per i dipendenti».