ACRI (CS) – “Diamo un calcio al razzismo” è lo slogan del torneo di calcio solidale e antirazzista che si è svolto tra ieri e oggi nella cittadina di Acri, organizzato da ragazzi e ragazze del luogo. La manifestazione sportiva ha visto scendere in campo diverse squadre, ciascuna composta da cinque calciatori e calciatrici d’eccezione, scesi in campo per un gioco solidale. Tra i partecipanti al torneo hanno figurato sia giovani acresi che ragazzi immigrati che risiedono nel centro accoglienza della città, “La casa di Abou”. La nutrita presenza di partecipanti e spettatori ha ben chiarito il messaggio che il torneo intendeva trasmettere: l’invito alla fratellanza sembra essere l’unica risposta concreta e non violenta al disinteressamento generale. I giovani che hanno organizzato l’evento senza aiuti esterni ma solo con grande tenacia e forza di volontà volevano dimostrare che solo se si è uniti i pregiudizi possono essere distrutti, ricordando che ognuno di noi è lo straniero di qualcun altro.
Angela Arcuri