IL RUOLO – Nella pallavolo moderna la centrale è colei che fa della velocità d’esecuzione la sua specialità quando è la sua squadra ad attaccare, di contro diviene il primo difensore quando sono le avversarie a provare il punto, ergendosi oltre la rete nello scopo di respingere la palla a muro al fine di ottenere il punto diretto (“muro attivo” o “stuff block”) ma anche di deviare la palla in alto o indietro nel proprio campo in modo tale da favorire l’intervento della difesa (“muro passivo” o “sost block”). Nel roster di Volley Cosenza, insieme a Serena Donnici, questo ruolo è ottimamente ricoperto da Maria Daria Filippelli, la figlia del presidente ma anche una atleta studentessa d’ingegneria all’Unical che fa i salti mortali per conciliare lo studio e lo sport.
Considerato il suo fisico longilineo e la sua altezza (1,88) ha sempre occupato il ruolo di centrale anche se stressa il mister perché dopo anni e anni in “prima linea” vorrebbe un ruolo con maggiore (per lei) adrenalina. Quando decide che non si passa, non si passa. In partite in cui è in forma lo score dei punti a muro è superlativo. Se non fosse che Michelle lo ha scritto sulla carta di riconoscimento, il suo nomignolo sarebbe stato “the wall”.
Ventiquattro anni Maria Daria è una leader fuori e dentro il campo. Per lei le tre caratteristiche che deve avere la giocatrice ideale sono esserea alta, veloce e tatuata (ride) per le eventuali foto del caso. Il fondamentale più importante sono ricezione e palleggio.
Sette domande a Maria Daria
Il ruolo della pallavolo nella tua vita?
Sicuramente non sono una di quelle per cui la pallavolo è una priorità. È iniziato come un passatempo, ma quello che prima era un gioco con le amiche è diventato una seconda famiglia con cui distrarsi ogni giorno e allo stesso tempo divertirsi allenandosi e ottenendo degli obiettivi non è più solo un hobby, ma una parte della mia vita;
Riesci ad alternare lo sport e lo studio (o lavoro) senza problemi?
No, spesso ho e ho avuto difficoltà, soprattutto per lo studio in gruppo, che nella mia facoltà è previsto per molti esami, in quanto la maggior parte dei miei colleghi non ha impegni da rispettare quotidianamente con orari fissi;
Non solo pallavolo nella tua vita, quali sono gli altri progetti o quale altro impegno hai nel mondo del lavoro?
Ancora non so di preciso cosa faró, ma sicuramente una volta diventata ingegnere vorrei fare qualche esperienza fuori.
Qual’è il tuo sogno da giocatrice della Volley Cosenza?
La promozione! È già troppo tempo che giochiamo in serie C, ci meritiamo di più, non è giusto che vinca solo la fortuna o la presenza di giocatrici straniere di tutt’altro livello, noi valiamo!
Ci sono elementi che contraddistinguono la tua squadra e le tue compagne?
Molti. Siamo tante teste e tutte donne, e si sa, dove c’è donna c’è danno. Siamo tutte diverse, ognuna di noi ha una propria vita e ì proprio impegni fuori dal campo.
Come vedi la tua squadra che sta per iniziare il nuovo campionato?
Penso che l’inizio sia molto promettente, io però non credo nelle parole ma nei fatti, si vedrà cosa ci riserverà questo nuovo anno insieme;
Cosa senti di dire alla tua squadra in questo inizio di stagione?
“Nulla dies sine linea”! Costruiamo ogni giorno qualcosa insieme, solo così, a poco a poco, riusciremo a raggiungere il nostro obiettivo in futuro!
Cosa consiglieresti alle più giovani pallavoliste della Volley Cosenza?
Venite ai nostri allenamenti munite di bloc-notes e penna nera non cancellabile!
Prossimi impegni della squadra
Oggi pomeriggio la Volley Cosenza sarà presente nella piazzetta di via Roma a Camigliatello per promuovere l’attività della Scuola di Pallavolo. Da lunedì, invece, si riprende a sudare con la preparazione. Infatti domani è prevista la ripresa degli allenamenti con raduno fissato per le 19,30 nella sede in via Scopelliti, mentre per il 4 Settembre riprenderà l’attività della scuola di pallavolo presso il PalaFerraro.