[#LARP] Racconti di guerra, il Conclave degli Eroi

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Il Conclave degli Eroi si è appena concluso: un Re siede sul trono dei suoi genitori, gli Ordini sono divisi e pieni di sfiducia, una guerra è alle porte.

Ma assieme alle emozioni che ogni anno regala il mega evento preparato da “La Terza Corona”, esso ci ha lasciato una notizia che per molti è stata come un terremoto interiore:

l’associazione che organizza la campagna di Hedreja in tre regioni d’Italia ha deciso di sospendere nel momento migliore.

Oggi vi racconto questa avventura di fine agosto, un nuovo diario per descrivere l’esperienza LARP (Live Ation RolePlay).

Il parco Misericordia a Valderice (TP), per 5 giorni di fine Agosto ha ospitato avventurieri provenienti da tutta Elavia, ha riunito i quattro grandi Ordini e ha decretato chi fosse il vero figlio degli dèi e loro erede al trono. Cinque giorni di lotte e battaglie, che ha messo a dura prova la fede del Sacro Ordine, la forza dell’Ordine della Legione, l’astuzia dell’Ordine dei Mercanti e la saggezza dell’Ordine dei Custodi. Incontri inaspettati, come quello di Balthasar, traditore che fu al servizio dell’Oscurità Antica, o la bella e fatale Medea, ma anche la venuta attesa degli altri due pretendenti, l’Araldo di Mor e il Protettore di Azm’e Sok.

Per non parlare delle prove che ha posto più di un giocatore al limite morale del proprio personaggio: prove impregnate di oscurità, grondanti di male, prove che hanno portato a uccidere più di un compagno. Superate con fatica hanno consegnato l‘Implosore necromantico: una sorta di bomba magica in grado di uccidere chiunque nel raggio di un chilometro. E infine il Sacro Ordine, fedele alle sue divinità, unico e solo ha sfidato il tetro Re, il vero Abel Septim, che con coraggio ha lottato fino ad esalare l’ultimo respiro: la mazza incessantemente batteva e dopo un ultimo sforzo eroico sono morti da veri consacrati.

Questo è solo un assaggio, uno spizzico di quello che si prova giocando al Conclave: non riesce però nemmeno minimamente a comunicare la magia e l’affetto che si crea nel gruppo di giocatori, un’amicizia che va oltre le distanze se si pensa che Hedreja era attiva, oltre che a Trapani, anche a Roma e a Cosenza. Per questo, quando il consiglio direttivo ha deciso di sospendere le attività a tempo indeterminato, alcuni ragazzi volenterosi hanno abbracciato il progetto di continuare, sotto nome diverso, la storia che da 20 anni appassiona ragazzi in lungo e in largo per l’Italia.

Nova Era sarà il nome della nuova campagna, che accoglierà nell’organizzativo, oltre a due master di Hedreja, volti più o meno nuovi. L’avventura dunque continua e indiscrezioni parlano di un evento proprio nella nostra bella Calabria a metà Settembre.

Non ci resta altro se non affilare le spade e attendere di poter risolvere enigmi e trame appassionanti quanto quelli dell’appena concluso Conclave.

 

Alfredo “Fred” Arturi

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