La Reggina beffa il Catanzaro, 2-1 al Granillo

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Reggina – Catanzaro 2-1

Reggina-Catanzaro 2-1

REGGINA (4-3-1-2): Cucchietti; Pasqualoni, Di Filippo, Gatti, Porcino; Marino (7′ st Garufi), Mezavilla, De Francesco (17′ pt Fortunato); Tulissi; Sciamanna (32′ st Solerio), Bianchimano. In panchina Licastro, Turrin, Auriletto, Tazza, Bezziccheri, Amato, Silenzi, Sparacello. All. Maurizi
CATANZARO (4-3-3): Nordi; Riggio, Gambaretti, Sirri (40′ st Kanis), Imperiale (20′ st Marchetti); Onescu, Van Ransbeeck (43′ pt Maita), Benedetti; Cunzi (40′ st Spighi), Puntoriere (20′ st Anastasi), Falcone. In panchina Marcantognini, Pellegrino Nicoletti, Marin, Letizia, Lukanovic. All. Erra
ARBITRO: Prontera di Bologna
MARCATORI: 36′ pt Sciamanna (R), 7′ st Benedetti (C), 25′ st Porcino (R)
NOTE: Spettatori 1712; Ammoniti Bianchimano, Gatti (R), Porcino (R), Fortunato (R), Onescu (C), Riggio (C), Sirri (C); Espulso Marchetti (C). 

Cronaca

Si tinge di amaranto il secondo atto della sfida tra Reggina e Catanzaro: al Granillo i padroni di casa superano i giallorossi per 2 a 1 in una partita dai contenuti tecnici piuttosto modesti ma connotata da grande agonismo.

Nel primo tempo la Reggina prova a mantenere il possesso, mentre il Catanzaro vuole recuperare alto il pallone per attaccare in transizione, ma già dai primi minuti è la tensione in campo a farla da padrona, con numerosi falli da entrambe le parti che impediscono una tessitura limpida delle trame di gioco. La situazione si sblocca però intorno al minuto 36 in favore dei padroni di casa, quando Sciamanna punisce la cattiva marcatura in area di Gambaretti e trasforma in gol una bella discesa di Tulissi sulla sinistra. La Reggina gestisce il vantaggio e va a riposo sull’1-0. Ma a sette minuti dall’inizio del secondo tempo emerge il giocatore forse più talentuoso a disposizione di Alessandro Erra: Alessio Benedetti trasforma una punizione dai venti metri che si era guadagnato grazie a un fallo del reggino Gatti, agguantando la parità.

Da lì in poi i giallorossi guadagnano campo, anche se al di là di qualche velleitario traversone non creano nessuna opportunità. Quando il match sembra destinato al pareggio ci pensa l’ingresso del terzino destro catanzarese Marchetti a ravvivare il match. Al 24′ è distratto quando Porcino taglia alle sue spalle e riceve l’imbucata di Mezavilla; il capitano Reggino a tu per tu col portiere non sbaglia e firma il 2-1. Ma il Marchetti show non finisce qua. Al 27′ un il biondo difensore catanzarese contende un pallone a centrocampo a Bianchimano entrando in scivolata col piede a martello: l’arbitro non può fare altro che estrarre il cartellino rosso.

A questo punto la Reggina serra le linee, forte del vantaggio e della superiorità numerica. Il Catanzaro si rende pericoloso solo con la torsione aerea del neo entrato Anastasi, neutralizzato però dal portiere scuola Torino Cucchietti. Finisce così, con gli amaranto che riscattano la sconfitta col Rende della prima giornata; per quanto riguarda il Catanzaro, Erra ha bisogno di tempo per ottenere il meglio da una rosa quasi del tutto nuova.

Emanuele Mongiardo

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