CROTONE – Sequestro di un’area commerciale nel crotonese questa mattina a opera della polizia di stato. Gli agenti, infatti, hanno denunciato il proprietario della stessa, servita da un sistema di scarico delle acque reflue, privo delle necessarie autorizzazioni. Il sequestro, che ha riguardato anche un immobile, è stato effttuato nell’ambito di servizi di controllo condotti dal personale della questura, del reparto prevenzione crimine Calabria e della polizia stradale, in collaborazione con specialisti dell’Arpacal. Dunque, nel corso delle verifiche realizzate sull’area, adibita ad attività di gommista, officina meccanica, falegnameria e restauro di mobili antichi, nessuna delle quali risultata, però, operativa, sono stati aperti quattro pozzetti delle acque, allo scopo di effettuare una campionatura dei reflui che confluivano nel fiume Esaro.