Sentimento e ideologia ne “Italie” di Orlandino Greco e Giuseppe Ferraro

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MENDICINO (CS) – Un viaggio tra i profumi e i dialetti d’Italia. Scritto a quattro mani dal consigliere regionale Orlandino Greco e dal docente di filosofia Giuseppe Ferraro, “Italie. Dalla nazione all’unione autonomie e nuovi soggetti sociali”, presentato al teatro comunale di Mendicino, è un laboratorio ideologico che mette al centro la comunità. «Questo libro è diventato un manifesto che racchiude idee e visioni politiche. Grazie ad esso- rende noto la moderatrice Fabrizia Arcuri- si scende in piazza alla scoperta di borghi. Il pubblico interloquisce avanzando progetti ed idee».

L’italia del Meridione

«Un testo che è il manifesto del movimento politico Italia del Meridione. Italia del Meridione, non Meridione d’Italia, perchè abbiamo voluto invertire la prospettiva facendo una politica che si pone l’obiettivo di unire l’Italia partendo dal presupposto dell’esistenza di più territori, ognuno con le proprie diversità e le proprie peculiarità . “Italie” è un libro per il Paese, non per il Meridione; non è un manifesto di opinione culturale ma è qualcosa di più: è un libro che contiene il tratto distintivo di chi fa politica, di chi vede nel voto un atto di fiducia e reputa sacro il rapporto tra elettore e rappresentante politico», fa eco il vice presidente del movimento Italia del Meridione, Domenico Frammartino. «”Italie” rappresenta i principi e i valori che abbraccio da sempre, valori riconducibili alla costruzione del futuro. Il Meridione, in questo libro, diventa un sentimento interiore», afferma la presidente del Consiglio comunale Nathalie Crea. Summa di tre testi scritti sempre a quattro mani, «”Italie” – chiarisce il filosofo Antonio Italia- è una critica serrata ai governi che si sono succeduti nel corso della storia a partire dal Risorgimento italiano. I due autori propongono una nuova Italia, l’Italia dell’autonomia e della solidarietà, mettendo in essere un rapporto dialettico tra politica e filosofia».

“Italie”, un laboratorio ideologico

Condivisione, incontri, viaggi, racconti di luoghi e persone che li vivono. Comunità che riscoprono la propria storia e le peculiarità che possono diventare strumento di rinascita e  volano di sviluppo, «un testo inclusivo, un laboratorio ideologico che vede l’unità come un insieme armonico di comunità», chiosa Nathalie Crea. Sul filo dei ricordi innescati dalla presenza del consigliere comunale Raffaele Vena e del filosofo Antonio Italia (l’uno compagno di scuola,  l’altro professore di filosofia di Orlandino Greco) , e al cospetto del nutrito pubblico rimasto in sala nonostante il ritardo (dovuto ad impegni istituzionali) di Orlandino Greco, ci si avvia alla conclusione di un incontro su una politica del Meridione lontana da piagnistei e nostalgia, in cui il Meridione è una piccola Italia accanto alle tante piccole “Italie” .

Rita Pellicori

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