COSENZA – «Un Bilancio importante e vitale per l’ente», quello approvato dal presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci, e dalla maggioranza governativa. Voto unanime sul Documento Unico di Programmazione (DUP) e sullo schema di Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2017. «Un passo spedito in avanti», ha avuto modo di dire proprio il presidente Iacucci. Tante le novità sostanziali: intanto la scelta politica chiara di puntare su investimenti importanti relativi alla viabilità e all’edilizia scolastica. Due piloni su cui il Presidente non intende venir meno per l’importanza strategica ricadente sul territorio. Poi, i «22 milioni di euro che è la somma con cui abbiamo deciso di azzerare l’anticipazione di cassa con la Tesoreria provinciale: la nostra Provincia pagava, prima di oggi, interessi enormi. In questo modo pensiamo invece di ridare credibilità alle istituzioni ed essere consequenziali con Sindaci e Amministratori che ci hanno indicato per governare questo ente». Iacucci ha anche sostanzialmente confermato e garantito la solidità economica del palazzo provinciale: «Nessun pagamento sospeso, compreso soprattutto quello dei dipendenti e delle professionalità presenti». Altra notizia importante, in tal senso, è la scelta, politicamente impegnativa, dell’apertura di una interlocuzione seria con la regione Calabria per il trasferimento dell’immobile di Vaglio Lise, tale da recuperare oneri e crediti importanti. Così come la proposta di dimensionamento scolastico da proporre in aula entro la fine del mese corrente; il diritto allo studio per le persone disabili, nell’ambito di regole certe; le nuove proposte sulla cultura e sul welfare, senza dimenticare il sociale. Tanta carne al fuoco e una visione politica ben identificata da percorrere a lungo raggio.
A proposito di numeri: sui documenti finanziari ha relazionato il Consigliere delegato al Bilancio, Vincenzo Antonio Scarcello, che ha parlato di «un Bilancio di Previsione improntato alla razionalizzazione delle risorse». Le entrate correnti ammontano a circa 96 milioni di euro che servono a coprire le spese fisse e incomprimibili per circa 94 milioni, con una massa manovrabile di poco meno di 4 milioni di euro. Grazie al contributo per spese in conto capitale previsto dallo Stato per la manutenzione delle strade provinciali, pari a € 5.809.868,66 e al riparto di € 4.220.392,84, la Provincia ha investito soprattutto su viabilità ed edilizia scolastica; è stata data inoltre sufficiente attenzione all’Ambiente e sono stati salvaguardati gli impegni per la cultura e il sociale. Inoltre, «la Provincia si sta impegnando per incrementare le entrate extratributarie e patrimoniali: riduzione dei fitti passivi, recupero della TEFA (addizionale provinciale TARSU-TARES-TARI), riscossione della COSAP-TOSAP».
La discussione ha trovato ampio consenso tra le parti. Ugo Gravina ha rivendicato con forza un ruolo della Provincia sui grandi temi dell’Area Urbana. Soddisfazione è stata espressa da Francesco Gervasi ( il Consigliere delegato all’Ambiente è entrato nel merito di diverse iniziative già poste in essere); dai Consiglieri Tamburi, Ramundo,Nociti e D’Alessandro che hanno rimarcato l’impegno del Presidente e della sua azione amministrativa e finanche dal consigliere di Forza Italia, Eugenio Aceto, che ha votato a favore. Infine i ringraziamenti del capogruppo Pd, Marco Ambrogio ( «la Provincia è ripartita») e del Vice Presidente Ap, Mario Bartucci («questo Bilancio rappresenta la visibilità sul territorio degli impegni assunti e sa coniugare l’attenzione alle funzioni fondamentali dell’Ente con il necessario interesse per i temi della cultura, del sociale, della sanità»).