CATANZARO – Retrocessione all’ultimo posto e tre punti di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato. Questa la richiesta della Procura Federale ai danni del Catanzaro, nell’ambito del procedimento scaturito dall’inchiesta “Money Gate”.
«Non c’è dubbio – afferma il presidente Floriano Noto dopo il dibattimento – che si tratti di una richiesta pesante, da far tremare i polsi. Tuttavia – prosegue – sono moderatamente ottimista perché, con i nostri legali, abbiamo portato all’attenzione del Tribunale federale non soltanto le motivazioni tecnico-legali finalizzate a smontare l’impianto accusatorio, ma anche una sintesi di tutto il lavoro svolto in questi cinque mesi dalla nuova società. Ritengo che i giudici terranno conto delle nostre obiezioni e che, alla fine, trionferà la giustizia. Ai nostri tifosi che, chiaramente, stanno vivendo con ansia questo momento, dico soltanto di pensare al calcio giocato e alla partita di domenica prossima: la squadra ha bisogno di stare concentrata e di contare sull’apporto del nostro impareggiabile pubblico. A tutto il resto – conclude il presidente- ci penserà la società che, ormai da settimane, si prepara ad affrontare al meglio questa delicata situazione».