La capolista Locri passa di misura anche ad Acri

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Acri – Locri 0-1

ACRI: Lamberti, Mancino, Dodaro, Corsale, Mazza (21′ st Nesticò), Federico, Luzzi, Bertini, Crinit (38′ st Vallone), Velletri, Petrone. In panchina: Palumbo, Perri, Vallone, Gradilone, Bisignano, Rose. All.: Mancini

LOCRI:  Galluzzo, S. Lombardo, Varricchio, Coluccio, Carbone (25′ st Iervasi), Libri, Lanza, Dascoli, Tripodi (13′ st Guttà), Ruggiero, Puntoriere.  In panchina: Paolella, Battista, Foti, A. Lombardo, Costabile. All.: Scorrano

ARBITRO: Riccardo Fichera (Mi), assistenti: Varano e Mungari (Kr)

MARCATORI: 14′ pt Puntoriere (L)

NOTE: Ammoniti: Tripodi, Carbone (L), Velletri (A). Angoli: 5-4, recupero: 1′ pt, ‘ st.

La partita

Con il titolo di campione d’inverno già cucito domenica scorsa, la capolista Locri torna a vincere in trasferta dopo lo 0-0 di Amantea.

A sette giorni dalla finale di Coppa Italia, la squadra amaranto si toglie anche la soddisfazione di espugnare anche il campo di un cliente difficile come l’Acri di Mancini. I rossoneri, oggi senza con gli uomini contati a centrocampo, erano chiamati a far risultato per rilanciarsi nei piani alti della classifica. E invece è il Locri appunto a conquistare la massima posta in palio: decide la partita la rete di Puntoriere al 14′ del primo tempo. Sull’1-0 degli ospiti pesa l’incertezza di Bertini e del portiere Lamberti ma per il resto della prima frazione la squadra di Scorrano dimostra comunque di meritano il vantaggio e anzi sciupa un paio di occasioni per passare sul 2-0. La più ghiotta al 38’quando capitan Libri prende un legno.

Nella ripresa l’Acri scende in campo con un piglio diverso costringendo a tratti il Locri nella sua metàcampo. All’11’ della ripresa proprio i rossoneri sfiorano la rete del vantaggio con Corsale che da calcio di punizione che finisce di poco sopra la traversa. Mancini si gioca anche le carte Nesticò e Vallone, il Locri prova a resistere e a congelare il risultato anche con gli ingressi di Guttà e Iervasi. Al 43′ sfiora la traversa anche Puntoriere che approfitta di una disattenzione della retroguardia dei padroni di casa. Ma nel finale di gare l’occasione più ghiotta è per Petrone, ben servito da Nesticò: Galluzzo ci mette una pezza e l’arbitro segnala l’off side.

Post-partita

A fine gara il tecnico capolista Umberto Scorrano descrive una prova complessivamente positiva dei suoi ragazzi. «È stata una partita interpretata bene soprattutto nel primo. Abbiamo attaccato alto e creato l’occasione del gol ed altre due tre situazioni importanti. Nel secondo tempo ci siamo un po’ abbassati però la squadra ha retto bene. Ho visto un grande affiatamento e attenzione da parte dei ragazzi. A loro vanno i miei complimenti».

Analisi lucida e senza troppi alibi per il tecnico dell’Acri Renato Mancini: «L’episodio che ha deciso la partita ci sta però non bisogna appigliarsi a quello e colpevolizzare il singolo. Nel primo tempo non abbiamo fatto la partita che mi aspettavo. Non riuscivamo quasi mai a intercettare la palla e questo la dice lunga. Poi nel secondo tempo la squadra ha giocato meglio costringendo il Locri nella propria metà campo. Non siamo però riusciti a finalizzare. A livello fisico ci hanno sovrastato».

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