Intelligence, discusse le tesi della VI edizione del master Unical

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RENDE (CS) – Dal cyberspazio negli equilibri globali alla radicalizzazione in carcere, dalle politiche linguistiche per i richiedenti asilo alla guerra economica attraverso le informazioni, dalle relazioni profonde tra sport e intelligence al rapporto necessario tra intelligence e turismo, dall’intelligence del Terzo Millennio alla necessità di ridefinire legislativamente la privacy, dal ruolo decisivo dell’Intelligenza artificiale nel nuovo ordine mondiale all’utilizzo dei social media per contrastare i movimenti islamici. Sono questi i temi che sono stati discussi nelle tesi del Master in Intelligence nell’aula “Caldora” dell’Università della Calabria di Rende. La Commissione era composta dal Comitato Scientifico del Master Mario Caligiuri, Alberto Ventura e Luciano Romito, oltre a Domenico Talia che è stato relatore di alcuni lavori.

Aumentano gli studi in Intelligence

Il direttore del Master Mario Caligiuri ha evidenziato che tutti i temi trattati hanno messo in evidenza le qualità e l’approfondimento scientifico dei singoli partecipanti. «Le tesi – ha sostenuto – sono state originali, innovative e interessanti e verranno inviate alla Scuola del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza che ogni anno valuta le migliori ricerche accademiche». «I lavori – ha proseguito – sono il risultato degli stimoli delle lezioni e del confronto costante con i docenti e i componenti del comitato a scientifico. Caligiuri ha altresì evidenziato che le sintesi delle varie ricerche confluiranno in un volume che verrà pubblicato nella collana del Laboratorio sull’Intelligence dell’Università della Calabria edita da Rubbettino. «La lettura dei lavori – ha ribadito Caligiuri – può rappresentare uno spaccato significativo per capire dove si stanno orientando oggi gli studi sull’intelligence». «Avere ascoltato durante la giornata – ha concluso – l’esposizione delle tesi ha rappresentato di fatto la sintesi di un vero e proprio corso di laurea in intelligence, confermando l’approccio multidisciplinare e l’importanza di approfondire questi studi a livello scientifico nell’interesse della sicurezza dello Stato e dei cittadini».

Tra gli studiosi anche una redattrice di Ottoetrenta.it 

Fra le tesi discusse c’era anche quella della nostra redattrice Andreina Morrone, cronista sportiva, che ha conseguito il titolo con l’elaborato finale dal titolo “Sport e Intelligence. Dalla diplomazia agli Analytics“. Il lavoro, volto ad evidenziare lo stretto legame passato e presente fra sport e intelligence, si conclude con il capitolo sui recenti studi sull’analisi dei dati nel mondo dello sport in generale, e del calcio in particolare. La tesi, nella sua appendice più pratica, si avvale anche della collaborazione del Rende Calcio 1968 srl. Insieme alla dott.ssa Morrone, hanno conseguito il titolo nella seduta del 22 dicembre anche i dottori Luigi Barberio, Christian Costantino, Valentina Cuzzocrea, Carmelo Idà, Giuseppe Naccarato, Antonio Sapio, Alessandra Speranza, Giuseppe Torchia, Antonello Troya.

In corso la settima edizione del master

La settima edizione del Master in Intelligence è iniziata lo scorso 2 dicembre con una lectio magistralis di Derrick De Kerckhove che ha trattato il tema “Intelligence e intelligenza artificiale”. Le lezioni riprenderanno il 13 gennaio per concludersi il 5 maggio 2018.

Foto: Shian M. Cuzzocrea

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