PAGANI – Volti soddisfatti in casa Cosenza dopo il successo di Pagani. Il primo a parlare del successo in terra campana è il tecnico silano Piero Braglia (foto ilcosenza.it).
Braglia e il Cosenza formato vittoria
L’allenatore silano parla della sua formazione e si sofferma anche sulla partita portata in porto nel pomeriggio. «I nostri avversari hanno avuto qualche occasione sul finale di gara – dichiara Braglia – dovevamo probabilmente chiuderla prima. Per fortuna tutto è andato nel migliore dei modi». Sono 28 i punti conquistati sino ad ora in un cammino che, nelle ultime giornate, ha sicuramente sorriso ai colori rossoblù. «In attacco avevamo qualche problema con Mendicino che non stava bene e con Baclet che non ha potuto giocare. Tutino è un calciatore di categoria superiore: dipende tutto da lui. Noi andiamo avanti a testa bassa cercando di lavorare e migliorare sempre di più. Non parlo di cose che sono state dette prima: potremmo non rispettarle e questo farebbe male e non poco».
D’Orazio e la seconda marcatura
Ha guadagnato consapevolezza nei propri mezzi ragion per cui sta giocando bene da diverse settimane a questa parte. Tommaso D’Orazio parla della rete personale realizzata. «Lavoro per la squadra – afferma il difensore – mi aspettavo la palla al secondo goal ed è andata bene. Le critiche che ci sono state mosse hanno fatto aumentare la consapevolezza di dover dimostrare la nostra forza».
Calamai e i due assist
Il centrocampista del Cosenza Matteo Calamai si gode il momento di forma della sua formazione. In riva al Crati l’atmosfera è cambiata e si vede visto gli ultimi risultati che lasciano ben sperare per il futuro. «Avevamo preparato la gara nel migliore dei modi e siamo riusciti a portarla a casa. Nel primo tempo dovevamo chiuderla: abbiamo rimosso la partita dell’andata. Con il nuovo modulo riusciamo a giocare molto meglio. La classifica al momento è meglio non guardarla. Si va di partita in partita e alla fine tireremo le somme».