Legge regionale anti-incendi, dibattito pubblico a Rovito

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ROVITO (CS) – «Quello che è accaduto a Rovito, nell’Altopiano Silano e in tutta la Calabria nel corso della passata stagione estiva a causa dei devastanti incendi che hanno colpito l’intero territorio regionale, non dovrà più riaccadere». È quanto auspica, in una nota, la segretaria del Circolo del Pd di Rovito, Rosita Dinapoli.

“Finalmente -prosegue la segretaria dem- dopo 17 anni di attesa, il Consiglio regionale della Calabria ha approvato qualche settimana fa il progetto di legge numero 269/10^, a firma del presidente della IV Commissione regionale, Domenico Bevacqua, che riorganizza il sistema regionale antincendi. È un risultato straordinario, che evidenzia la volontà della politica e delle istituzioni di ascoltare le istanze e rispondere alle preoccupazioni che provengono dalla società civile calabrese. Ora, però, dopo il varo della legge che coinvolge diversi soggetti, istituzionali e sociali, occorre passare  subito alla fase successiva, mettendo in pratica, in  tempo utile e attraverso modalità largamente condivise, i contenuti e il rispetto delle norme in essa previste».

«Il nuovo strumento legislativo -si legge nella nota- ruota intorno ad un concetto-chiave, che è la parola “prevenzione”. Punto centrale è la predisposizione di un Piano Antincendi, il suo monitoraggio, i soggetti attuatori e le convenzioni stipulabili con le organizzazioni di volontariato e con il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco.  La Regione dovrà dettare, nel più breve tempo possibile, regole certe e uguali per tutti per la redazione e l’aggiornamento dei catasti degli incendi boschivi. Tutti i Comuni dovranno adeguarsi e, quelli che non ottempereranno alle disposizioni stabilite, rischieranno di essere esclusi dai bandi e dai finanziamenti regionali. Andranno, infine, fatte rispettare tutte le prescrizioni previste per i terreni maggiormente interessati da incendi, unitamente agli obblighi per l’esecuzione di opere di manutenzione e all’inasprimento delle sanzioni amministrative di competenza regionale. Fondamentale, in questa fase, sarà il ruolo che potranno e dovranno svolgere I Comuni, i gruppi di Protezione Civile comunale e le associazioni di volontariato. In altre parti del Paese leggi analoghe alla nostra hanno prodotto, oltre che un grande beneficio al territorio,  anche nuovi posti di lavoro e la creazione di nuove figure professionali. Di queste e altre problematiche parleremo sabato prossimo, 13 gennaio, a partire dalle ore 18, nel corso di un dibattito pubblico promosso dal Circolo del Pd presso il teatro comunale di Rovito, nel corso del quale sono previsti gli interventi del relatore della legge, Mimmo Bevacqua e del Responsabile della Protezione Civile calabrese, Carlo Tansi. I lavori del convegno, ai quali è previsto anche l’intervento del sindaco di Rovito, Felice D’Alessandro, saranno moderati dal Eugenio Rogano, componente del Direttivo del Circolo locale del Pd».

«Mi auguro -conclude Dinapoli- una partecipazione numerosa dei cittadini di Rovito e dell’intero territorio presilano. La loro presenza attiva è fondamentale per stimolare e accelerare il processo di realizzazione di quanto è previsto nella legge.  Conoscenza, informazione, sinergie e competenze da mettere in campo sono indispensabili perché questo importante strumento, atteso da anni, possa inserirsi in un progetto più ampio, capace di coniugare e tenere insieme ambiente, territorio, occupazione e formazione delle indispensabili figure professionali per realizzare su tutto il nostro territorio un’opera di costante prevenzione a difesa e tutela dell’ambiente».

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