Bando reti territoriali, consigliere D’Ippolito chiarisce posizione del comune di Cosenza

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COSENZA – «Mi corre l’obbligo, mio malgrado, di dover correggere quanto dichiarato alla stampa dalla collega consigliera comunale Bianca Rende in ordine alla pubblicazione, da parte del Comune di Cosenza, della manifestazione d’interesse riguardante il bando sulle reti territoriali per la conciliazione tra i tempi di vita e lavoro». Lo afferma il Consigliere comunale Giuseppe d’Ippolito in risposta a quanto affermato oggi sulla stampa dalla consigliera comunale Bianca Rende.
«La dichiarazione di Rende -sottolinea D’Ippolito – contiene una palese inesattezza, nella misura in cui non tiene conto del fatto che la pubblicazione della manifestazione d’interesse da parte del Comune di Cosenza, quale ente capofila, risale al 21 luglio del 2017, addirittura quando il bando sulle reti territoriali per la conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro destinato all’accesso a servizi socio-assistenziali, era ancora in preinformazione sul sito della Regione Calabria. La svista della collega Rende, perché di vera e propria svista si tratta, chiama in causa la seconda pubblicazione alla quale il solerte dirigente comunale al welfare ha fatto ricorso, questa sì avvenuta il 4 gennaio scorso, per venire incontro a nuove richieste di partecipazione. Proprio per questa ragione, il Comune ha inteso riaprire questa nuova finestra di soli quattro giorni, fino all’8 gennaio, perché il 15 gennaio sarebbero scaduti i termini previsti dal bando regionale. L’Amministrazione comunale – ribadisce D’Ippolito – non solo ha fatto partire la manifestazione d’interesse in tempo utile per consentire ai soggetti interessati (associazioni di categoria, sindacati, soggetti del terzo settore e del volontariato, ecc.) di presentare al meglio i loro progetti, ma ha dato ampia dimostrazione di aver rispettato la tempistica indicata dal bando».

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